L'otite del nuotatore: sintomi e rimedi
L'otite del nuotatore è un'infiammazione o un'infezione che colpisce il canale esterno dell'orecchio e talvolta può diffondersi fino al timpano. Molto frequente tra i bambini, soprattutto in estate.

L'otite del nuotatore è un'infiammazione o un'infezione che colpisce il canale esterno dell'orecchio e talvolta può diffondersi fino al timpano. Molto frequente tra i bambini, soprattutto in estate.
Lunghi bagni in mare, tuffi, immersioni, elevata umidità, contaminazioni batteriche delle aree balneari o in piscina sono solo alcune delle cause di quella che comunemente viene chiamata “otite del nuotatore” ma il cui nome tecnico è otite esterne funginee.
A differenza delle otiti classiche (che generalmente colpiscono i bambini durante l’inverno) questi disturbi non sono causati da un batterio, ma da un’infezione della cute che riveste il condotto uditivo esterno e la membrana timpanica.
Proprio per la natura della patologia, queste forme di otite colpiscono i piccoli soprattutto nei mesi estivi e sono caratterizzati da dolori piuttosto forti e insistenti nella zona dell’orecchio, fastidio, talvolta febbre.
COME PREVENIRE IL PROBLEMA
Poiché non ci sono bimbi naturalmente predisposti a questo tipo di disturbo, per evitare che il bambino ne sia colpito è bene prendere alcune precauzioni in modo tale da ovviare il problema e diminuire la percentuale di rischio:
Nel caso in cui, poi, l’otite sia diventata cronica è necessario impedire assolutamente al bambino di fare il bagno (o, quanto meno, di mettere la testa sott’acqua) per evitare che la perforazione della membrana possa scatenare dolori o disturbi.
COME CAPIRE CHE IL BIMBO SOFFRE DI OTITE DEL NUOTATORE?
Prima di rivolgervi a un medico, comunque, provate a praticare sul piccolo un buon massaggio periodico in modo da favorire il drenaggio delle secrezioni impedendo all’acqua di ristagnare nel condotto uditivo. Procedete passando il dito dietro l’orecchio del bambino e scendendo sino alla parte posteriore della mandibola. Spingete e rilasciate delicatamente la pelle che c’è davanti all’apertura e, infine, appoggiate il palmo della mano sull’orecchio e ruotate dolcemente.
Inoltre, sempre per facilitare il drenaggio, tenete il bambino con la testa inclinata di 30 gradi per alcuni minuti.
TAPPI E FASCE
In commercio esistono particolari tappi e fasce che impediscono all’acqua di entrare nel condotto uditivo impedendo al bimbo di ammalarsi senza, per questo, togliergli la voglia di giocare e scoprire il mondo marino. Sono molto sicure e possono essere utilizzati anche in piscina durante l’anno qualora il bambino soffrisse di otite.
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