Mai sentito parlare di risciacquo acido per i capelli?

Praticare il risciacquo acido dei capelli dopo lo shampo e il balsamo è un piccolissimo accorgimento, semplice e veloce da mettere in pratica, che permette di avere una chioma lucente, morbida e dall’aspetto sano.
È noto che la salute dei capelli sia condizionata da una serie di fattori – alimentazione, condizioni climatiche e atmosferiche, cambiamenti ormonali… – che possono danneggiarne la struttura indebolendoli e rendendoli spenti e opachi.
Tra i quali non va assolutamente sottovalutata la procedura messa in atto per lavarli: prodotti aggressivi, lavaggi troppo frequenti, un ph dell’acqua sbagliato, infatti, sono spesso la causa di capelli fragili, spenti, che si spezzano facilmente.

CHE COS’È IL RISCIACQUO ACIDO E PERCHÉ PRATICARLO

Come dice la parola stessa, il risciacquo acido è una tecnica di risciacquo che consiste nell’alterare il ph naturale dell’acqua per renderlo più acido.
Perché migliora lo stato di salute dei capelli?
Presto spiegato: esternamente il capello è rivestito da squame cornee disposte come le tegole di un tetto.
Dopo il lavaggio con lo shampoo, soprattutto se quest’ultimo è particolarmenete aggressivo, le squame assumono la carica negativa contenuta nel tensioattivo presente nel prodotto e si aprono respingendosi tra di loro.
Questo fa si che la superficie del capello non sia completamente liscia con la conseguenza di riflettere la luce in modo disordinando, restituendo un effetto di opacità (immaginatevi la differenza tra una pigna chiusa e una pigna aperta).
A contribuire all’opacità del capello è anche la durezza dell’acqua. Il calcare, infatti, che ha un ph basico, tende a depositarsi sulla superficie del capello rendendolo spento e privo della sua naturale lucidità.

COME PREPARARE IN CASA UN RISCIACQUO ACIDO?

Come abbiamo visto, il risciacquo acido non è altro che un risciacquo effettuato con acqua a cui è stato modificato il Ph rendendolo, appunto, acido. Esistono vari modi per ottenerlo. Ve ne indichiamo qualcuno:

  • Con aceto di mele: diluite due cucchiai di aceto di mele in 2 litri di acqua fredda e utilizzala per il risciacquo finale.
  • Con il limone: diluite il succo di un limone in 2 litri d’acqua. Questo preparato tende a lasciare i capelli leggermente appiccicosi. In alternativa, puoi sostituire il limone con una punta di coltello di acido citrico.

È molto importante che l’acidità dell’acqua non sia eccessiva per non ottenere l’effetto opposto: ossia capelli eccessivamente secchi e stopposi. Sebbene le dosi che leggete sopra siano corrette, provatele comunque sui vostri capelli per capire quale ingrediente va meglio (il limone è decisamente più acido dell’aceto) e in che quantità.

UN ULTIMO CONSIGLIO

Per capelli davvero lucidi e sani, si consiglia di utilizzare acqua fredda per i risciacqui o, quanto meno, non eccessivamente calda. L’acqua calda, infatti, rovina i capelli rendendoli secchi e fragili. Ecco perché il risciacquo acido andrebbe fatto con acqua fredda o, al limite, a temperatura ambiente.

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