É una radiografia che permette di prevenire il tumore alla mammella. É consigliato per tutte le donne dai 35 anni.
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La mammografia, che consiste in una radiografia del seno tramite l’esposizione delle mammelle a un basso contenuto di radiazioni ionizzanti, è stata la principale alleata della lotta e della prevenzione del cancro al seno, per incidenza al primo posto tra i tumori che colpiscono la popolazione femminile tra i 35 e i 70 anni di età.
L’esame, che grazie ai macchinari moderni non si presenta come particolarmente pericoloso proprio per il basso contenuto di radiazioni, consiste nella compressione delle mammelle, una alla volta, all’interno delle superfici del mammografo e, quindi, nell’esecuzione della radiografia. Quest’ultima fornisce indicazioni precise sulla struttura delle ghiandole mammarie e permette di evidenziare eventuali alterazioni della mammella. Sebbene piuttosto doloroso, ha una durata di qualche minuto e può essere eseguito in qualsisi momento senza particolari indicazioni.
É fortemente consigliato, con una scadenza biennale, dopo i 35 anni di età e annualmente dopo i 40 anni. La diagnosi precoce, infatti, non solo permette di limitare la possibilità di diffusione del cancro ad altre zone del corpo, ma riduce notevolmente il rischio di mortalità con terapie, il più delle volte, poco aggressive.
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