Manhattan: il cuore della Grande Mela
New York: la città dai mille volti e dalle mille occasioni. La città dei contrasti. Dei grattacieli senza fine e dei musei all'avanguardia… E la città dei bambini.

New York: la città dai mille volti e dalle mille occasioni. La città dei contrasti. Dei grattacieli senza fine e dei musei all'avanguardia… E la città dei bambini.
È Manhattan il cuore pulsante della Big Apple. Manhattan che in munsee, la lingua degli indiani Lenape che vi abitavano prima dell’arrivo dei coloni olandesi nel XVII secolo, probabilmente stava a significare ‘isola collinosa’. Ma forse, anche, ‘luogo di ebbrezza generale’. Manhattan, che nonostante la sua estensione, è solo uno dei cinque distretti che formano New York (gli altri sono Brooklyin, il più affollato, Queens, il più esteso con ben due aeroporti, Bronx, l’unico collegato alla terra ferma e Staten Island, collegato al resto della città solo per mezzo di un servizio di traghetti).
New York è una città immensa (più di 8 milioni di abitanti). Per visitarla tutta, scoprirla, imparare ad amarla non sono sufficienti due settimane. Ecco perché, forse, per soggiorni di pochi giorni, vale la pena concentrarsi su un singolo quartiere e, data la ricchezza di musei, monumenti, grattacieli più o meno noti, la scelta non può che ricadere su Manhattan, l’isola che per decenni ha rappresentato il sogno di milioni di persone, che hanno abbandonato la loro terra, le loro case, la loro storia, per catapultarsi qui, nell”isola collinosa’, ma anche nel ‘luogo dell’ebbrezza generale’, dove i sogni possono diventare realtà e le speranze possono tradursi in fatti. Per orientarsi i tra i quartieri di Manhattan è utile avere in mente dove si trova Downtown (la parte finanziaria), qual è Midtown (il cuore di Manhattan) e Uptown, che è occupato prevalentemente da Central Park.
Arrivando dall’aeroporto, la prima cosa da cui rimarrete colpiti sarà lo ‘skyline’ newyorchese al quale, probabilmente, non riuscirete mai ad abituarvi del tutto. Se da un lato, infatti, New York vi apparirà sin da subito come una città stranota, vista e rivista in centinaia di film, pubblicità, immagini, documentari…, per altri vi sbalordirà a tal punto da lasciarvi senza parole. Per il visitatore europeo, infatti, e in particolare per noi italiani, New York, Manhattan in particolare, è qualcosa di impensabile, difficile da descrivere, una città composta da mille città, in cui convivono grattacieli avveniristici e vecchie case in mattoni rossi, strade immense dai marciapiedi infiniti e piccole vie costeggiate da alberi e aiuole, cemento e verde, vetro e acciaio. Visitatela senza la pretesa di voler vedere tutto. Camminate attraverso i suoi quartieri, a piedi isolato dopo isolato (block in inglese). Fermatevi là dove la vostra attenzione viene attirata e proseguite quando vi sembra che non ci sia nulla da vedere. Per il visitatore fai da te, New York può riservare grandi sorprese. Non abbiate fretta di scoprirle tutte.
MANHATTAN: GLI IMPERDIBILI
MANHATTAN: SE VI AVANZA TEMPO
Se riuscite a soggiornare per almeno una settimana a New York, oltre alla visite di cui sopra e ai musei di cui vi parleremo in seguito, inserite nel vostro programma anche un giro dell’isola in traghetto con la Circle Line Sightseeing (partenze dal Pier 83 – West 42nd St) e, solo se i bambini non sono piccolissimi, la partecipazione a una messa domenicale ad Harlem di rito battista. Sebbene non si tratti affatto di un appuntamento turistico, le messe battiste richiamano un gran numero di visitatori e sono decisamente affascinanti, qualunque sia la vostra religione, per il modo in cui viene impostata la cerimonia, scandita da canti gospel a cui tutti i fedeli presenti prendono parte (per sapere quali sono le chiese in cui sono ammessi alla funzione anche i turisti diregetevi verso Harlem e chiedete informazioni all’Harlem Visitor Information Kiosk situato al 163 W 125th St all’altezza della Seventh Ave).
MUSEI: POCHI MA SCELTI CON CURA
I musei a Manhattan sono tantissimi e veramente non è possibile visitarli tutti neanche volendo. Inoltre, la presenza dei bambini, limita ulteriormente la scelta. Personalmente, vi consigliamo di non perdervi il Moma (recentemente trasferitosi in centro dal Queens) che vanta una delle più belle collezioni di arte moderna e contemporanea al mondo (per informazioni www.moma.org) e il Solemon R Guggenheim Museum (per informazioni www.guggenheim.org) che merita una visita anche solo per ammirare la splendida architettura a spirale di Frank Lloyd Wright (quest’ultimo è forse più adatto se ci sono bambini in quanto la collezione esposta non è immensa e i piccoli non rischiano di annoiarsi passando da una sala all’altra).
DA NON PERDERE CON I PIÙ PICCOLI
CONSIGLI PRATICI
Prima di arrivare a New York vi consigliamo di acquistare sul sito www.citypass.com il City Pass di New York (53$ la tariffa per gli adulti, 44$ per i bambini) che è valido per 9 giorni consecutivi e dà diritto ad accedere a cinque attrazioni (Empire State Building, MOMA, Guggenheim, American Museum of Natural History e Circle Line Sightseeing) con un notevole risparmio rispetto sul prezzo stabilito per l’entrata e senza fare inutili code per i biglietti.
Per risparmiare sui mezzi di trasporto, ottimo l’acquisto (che potrete effettuare in qualsiasi stazione della metropolitana una volta arrivata in città) della Metro Card, una tessera magnetica valida per 7 giorni consecutivi su tutti i mezzi di trasporto di superficie e non (il costo è di 24$).
Per chi viaggia con i bambini (e conosce l’inglese) vale la pena acquistare una copia del settimanale Time Out Kids per essere sempre aggiornati su tutte le attività e le manifestazione riservate ai più piccini.
Ricordiamo, inoltre, che per poter viaggiare negli Stati Uniti è necessario un passaporto elettronico dotato di banda a lettura ottica (per informazioni www.poliziadistato.it). Informatevi, quindi, preventivamente presso la questura della vostra zona per sapere se il vostro passaporto è valido oppure no.
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