Mascherine fai da te: ecco come realizzarle

Dal momento che è possibile utilizzare mascherine handmade per proteggersi e proteggere gli altri dal rischio di contagio, sono tante coloro che si sono cimentate in casa nella realizzazione.
Molteplici, infatti, i vantaggi di una simile scelta:

  • innanzitutto, si abbattono i costi (le mascherine in stoffa si lavano ogni volta e possono essere utilizzate per periodi molto più lunghi rispetto a quelle chirurgiche che si acquistano in farmacia);
  • inoltre, si dà il proprio contribito contro lo spreco e l’inquinamento;
  • infine, le mascherine fatte in casa hanno il vantaggio di poter trasformarsi quasi in oggetti fashion, con personalizzazioni che seguono lo stile e i gusti di chi le indossa.

Ma quali sono le regole per realizzarle in tutta sicurezza?

  1. TESSUTI:
    orientarsi verso tessuti naturali ad alta grammatura (perfetto il cotone spesso). Da evitare, invece, i tessuti che si possono sfaldare o decolorare durante l’utilizzo.
  2. COME SI REALIZZANO:
    prima di procedere, si effettua il cartamodello su un foglio (si può utilizzare come base una mascherina chirurgica) e si taglia la stoffa seguendone i contorni.
    Vanno sovrapposti almeno tre strati cuciti tra loro da tutti i lati. Molte mascherine ‘fai da te’ presentano una taschina che permette di inserire all’interno i filtri usa e getta acquistabili in farmacia.
  3. FORMA E CONSISTENZA
    È importante che forma e consistenza garantiscano massima respirabilità: la mascherina non deve stringere troppo e non deve essere larga (soprattutto sui lati), ma deve aderire al volto perfettamente (prendete, quindi, bene le misure quando la realizzate) e coprire la faccia dal naso al mento.
  4. COME SI LAVANO LE MASCHERINE:
    Le mascherine vanno lavate a 60° prima di qualsiasi utilizzo e non vanno mai lavate insieme ad altri indumenti (questo, in generale, vale per tutti i DPI che richiedono lavaggi separati dal resto della biancheria).
    L’ideale è asciugarle all’aria aperta, possibilmente al sole.
  5. QUANDO USARLE:
    Le mascherine domestiche non sono presidi medici. Il loro utilizzo, quindi, è condizionato dall’ambiente in cui ci si trova e dallo stato di salute proprio e di chi ci sta intorno. Sono perfette, quindi, per lo svolgimento delle attività ordinarie della vita quotidiana (per esempio, quando i bambini torneranno a scuola a settembre e avranno bisogno di cambiare la mascherina ogni giorno), ma non sono indicate nelle strutture ospedaliere, quando si è malati o dai soggetti a rischio per età o presenza di patologie pregresse. In questi casi, si consiglia di utilizzare le mascherine certificate.

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