Masturbazione infantile: come comportarsi

Il pregiudizio che in età pediatrica il piacere sessuale sia assente e il bisogno di provocarlo non naturale affonda le sue radici in antichi credi, veicolati soprattutto attraverso la Bibbia e gli scritti classici, che condannano la masturbazione in generale e la ritengono un gesto da evitare e proibire.
In realtà, è del tutto normale e sano che un bambino, anche molto piccolo, voglia conoscere ed esplorare il proprio corpo e, una volta scoperto il piacere provocato dal gesto di toccare le parti intime, voglia anche riviverlo e riprodurlo.
Non si tratta di una vera e propria sessualità infantile anche se, pur nella mancanza di consapevolezza, non ha nulla di diverso dalla sessualità dell’adolescente e dell’adulto.

La masturbazione praticata dai bambini e dalle bambine, quindi, non deve assolutamente destare alcun timore e va accolta dai genitori come una delle tante scoperte dell’infanzia e mai vietata: è molto importante che i genitori non sgridino o impediscano l’atto masturbatorio per evitare che il piccolo associ il gesto a qualcosa di sbagliato, di cui vergognarsi e da nascondere agli altri.
Ciò che, invece, andrebbe fatto è accompagnare il bimbo o la bimba in una percorso di scoperta dei piaceri della vita all’interno dei quali quello sessuale si colloca.
La masturbazione, infatti, è causa di un piacere intenso e immediato che rimane, però, fine a se stesso: manca tutta quella parte di progettualità, aspettativa, costruzione che altre forme di piacere si portano dietro.
Se è vero, dunque, che assolutamente la masturbazione non va vietata e il bambino deve essere lasciato libero di praticarla quando crede, è anche vero che aiutarlo a scoprire altri modi di godere delle cose è fondamentale per offrirgli un equilibrio generale che gli sarà, poi, utile in seguito in modo che l’autoerotismo non costituisca la sola fonte di godimento conosciuta.

Un bambino o una bambina scoperti a masturbarsi, poi, possono anche essere guidati alla conoscenza del proprio apparato genitale attraverso la consultazione di libri adatti all’età che spieghino loro cosa sono gli organi genitali, quale funzione abbiano e come si differenzino nelle donne e negli uomini. Il tutto sempre nel tentativo di dare una normalizzazione all’atto sessuale praticato dal piccolo senza colpevolizzarlo o demonizzarlo.

Categorie:

Età Prescolare
Età Scolare
Psicologia educazione

Cosa ne pensi

;