Menu di primavera

Mangiare secondo quelle che sono le verdure e la frutta della stagione in corso, è una sana abitudine che ci aiuta a portare in tavola cibi sani, spesso a chilometro zero (o quasi) nel momento di massima maturazione. Ecco perché, soprattutto in presenza di bambini, è fortemente consigliato abituarli sin da piccoli a questo modo di mangiare “naturale” (proprio perché secondo natura).

CESTINI DI PARMIGIANO E VERDURE DI STAGIONE
Ingredienti per 2 persone:
6 cucchiai di parmigiano reggiano
70 gr di fave fresche
70 gr di piselli freschi
Un mazzetto di asparagi
4 uova di quaglia
Come procedere:
Sgusciate le fave e i piselli e fateli cuocere per una decina di minuti in acqua bollente salata. Nel frattempo mondate gli asparagi, risciacquateli abbondantemente sotto l’acqua e tagliateli a pezzetti.
Aggiungeteli alle fave e ai piselli proseguendo la cottura per altri 10 minuti.
Fate bollire per 4 minuti le uova di quaglia dopo averle lavate. Lasciatele raffreddare e privatele del guscio.
In una padella antiaderente, fate sciogliere 3 cucchiai di parmigiano reggiano, allargandolo con un cucchiaio in modo da ottenere un disco tondo e piatto.
Quando sarà cotto da un lato, giratelo e fatelo dorare anche dall’altra parte. Quindi, aiutandosi con due palette, toglietelo dalla padella e appoggiatelo su un foglio di carta da forno.
Per dare al parmigiano la forma di un cestino, appoggiatelo su una ciotolina aiutandosi con la carta da forno e con un pezzo di carta assorbente per modellarlo. Una volta ottenuta la forma a cestino, lasciarteo raffreddare e preparate nello stesso modo il secondo cestino.
Appoggiateli, quindi, su un piattino e riempiteli con le verdure fatte precedentemente saltare in padella e insaporite con foglioline di timo e menta e due uova di quaglia a cestino.

I bambini possono mangiare le fave?: Le fave sono un legume controverso. Si sa, infatti, che possono essere responsabili di gravi forme allergiche che si manifestano nell’arco delle prime 24-48 ore dopo il consumo. Ecco perché se ne consiglia, all’inizio, piccole dosi. Da aumentare, nel caso in cui il bambino non manifesti nessun sintomo particolare (diverso il caso di chi soffre di favismo, una vera e propria malattia genetica caratterizzata dalla carenza di un particolare enzima – il G6FD – responsabile, in caso di ingestione di fave, addirittura della morte).
Per quanto riguarda, invece, le caratteristiche nutrizionali, le fave secche sono il legume che presenta la maggiore quantità di proteine (il 27%), mente le fave fresche, povere di proteine (solo il 5%) sono di contro ricche di fibre, follati, vitamina C e ferro. In assenza di patologie particolari, dunque, rappresentano un alimento prezioso anche nella dieta dei più piccoli.

TIRAMISU ALLE FRAGOLE
Ingredienti: Una confezione di savoiardi
400 gr di fragole
500 gr di mascarpone
6 cucchiai di zucchero
3 uova
Una tazzina di acqua
Il succo di mezzo limone
Come procedere:
Lavate le fragole, mondatele del picciolo e tagliatele grossolanamente. Conditele, quindi, con il succo di limone, 2 cucchiai di zucchero e la tazzina di acqua, lasciandole macerare per almeno un’ora.
Nel frattempo, preparate la crema mascarpone secondo la ricetta tradizionale: sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete il mascarpone e, da ultimi, gli albumi montati a neve, mescolando il tutto fino a ottenere una crema morbida e omogenea.
A questo punto, scolate le fragole e bagnate i savoiardi nel sugo ottenuto.
Procedete, quindi, a disporre i biscotti imbevuti, la crema di mascarpone e le fragole fino a che tutti gli ingredienti non saranno terminati. Completate l’ultimo strato decorando con le fragole precedentemente tagliate a pezzi.
Ricetta ispirata da Ricette della nonna.

Fragole: da che età vanno introdotte?
Le fragole sono un alimento altamente allergizzante che non andrebbe introdotto nell’alimentazione del bambino prima dei 12 mesi. E’ risaputo, però, che proprio le fragole rappresentino una delle alternative più sane da proporre a un bimbo per merenda o come frutto al termine del pasto. Ricche di vitamina C, infatti, sono anche poco caloriche e aiutano a eliminare i grassi in eccesso.

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