Motricità e psicomotricità infantile: corsi da 0 a 3 anni
Attività motorie anche per il bebè. Ecco quali sono e in cosa consistono le 'attività sportive' per i bambini più piccoli.

Attività motorie anche per il bebè. Ecco quali sono e in cosa consistono le 'attività sportive' per i bambini più piccoli.
Anche i bebè hanno le loro ‘attività sportive’ extra-scolastiche da praticare nel pomeriggio, spesso accompagnati da uno dei due genitori. Si tratta dei corsi di psicomotricità e motricità infantile, laboratori, più che corsi veri e propri, che hanno a che fare con il movimento e che puntano all’uso del corpo e alla scoperta delle sue potenzialità come strumenti di apprendimento della realtà e conoscenza di sé.
L’obiettivo di questo tipo di attività, normalmente proposte a bimbi tra gli 0 e i 3 anni, è quello di potenziare le capacità affettivo-relazionali, cognitive e motorie del piccolo attraverso giochi di movimento libero e guidato.
IN COSA CONSISTONO
Tenuti il più delle volte da psicologi, pedagogisti o esperti dell’età infantile, sono strutturati per permettere al bambino di sperimentare le possibilità del movimento del suo corpo appropriandosi al contempo dello spazio che lo circonda in modo da fargli acquisire sicurezza da una parte e gli strumenti per diventare padrone della realtà circostante dall’altra.
In uno spazio sicuro circoscritto e costruito ad hoc per favorire la curiosità del bimbo, questi può muoversi liberamente oppure seguire uno schema guidato, interagendo nel frattempo con gli altri bambini presenti che diventano essi stessi fonte di apprendimento e scoperta.
Lo spazio preposto è, normalmente, colorato e attrezzato con piccoli giochi di gomma o legno, tappetini morbidi e ostacoli facilmente superabili da bimbi di pochi mesi. I giochi sono alla portata di tutti e scelti per la loro forma o il materiale con il quale sono realizzati. In questo modo, anche attraverso il tatto, il bambino prende possesso della realtà e apprende a possederla dal punto di vista sensoriale.
In questo contesto, a seconda dei casi, gli adulti sono invitati a intervenire oppure a rimanere ai margini dello spazio di gioco in modo da permettere al bambino di cimentarsi in prima persona e senza la mediazione e l’intervento di terzi parti.
A CHI SONO RIVOLTI
I corsi di motricità e psicomotricità infantile sono rivolti a tutti bambini dagli 0 ai 3 anni e sono costruiti come un ciclo di incontri generalmente pomeridiani proposti come attività extra-scolastiche (qualora il bimbo frequentasse il nido) per piccolissimi.
Vengono organizzati, normalmente, nei centri per l’infanzia e nelle ludoteche e, come vere e proprie discipline sportive, richiedono un’iscrizione e un impegno dilatato nel tempo
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