Musei dell'arte
Musei particolari dove arte e fantasia si coniugano per visite adatte a tutti. Anche ai più piccoli.

Musei particolari dove arte e fantasia si coniugano per visite adatte a tutti. Anche ai più piccoli.
Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi – sosteneva Picasso. E Bruno Munari sostiene che la fantasia e la creatività operano sulla memoria e il gioco diviene “la condizione ottimale per memorizzare qualcosa.
Partendo da questi presupposti, sono sempre più numerosi i musei che organizzano laboratori e percorsi ludico-didattici in grado di coinvolgere in modo attivo anche i bambini, assecondando e sviluppando la loro innata creatività, la loro curiosità e il loro desiderio di sperimentare e scoprire cose sempre nuove.
Andare a visitare una mostra o un museo con la famiglia può diventare così un’abitudine, come quella di andare al cinema.
GENOVA
MUSEO LUZZATI
Porta Siberia, Porto Antico
Tel. 010-2530328
www.museoluzzati.it
I piccoli ospiti vengono accolti in un bosco fitto e buio, che gradatamente lascia intravedere le figure colorate dei personaggi delle fiabe più celebri: Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Cenerentola, Barbablù, Il Pifferaio magico… Si tratta di centocinquanta sagome in legno che rappresentano i personaggi dei film di animazione realizzati da Emanuele Luzzati ed esposte nell’omonimo museo, a pochi metri dall’Acquario e dalla Città dei Bambini. Il museo offre diverse modalità di visita con accompagnatore, tra cui:
MILANO
FONDAZIONE BAGATTI VALSECCHI
Via Santo Spirito 10 – Via Gesù 5
Tel. 02-76006132/76014857
www.museobagattivalsecchi.org
Nel cuore di Milano si trova il palazzo Bagatti Valsecchi che ospita al suo interno una casa museo fra le più importanti e meglio conservate d’Europa. Il Museo si rivolge all’infanzia con un’iniziativa dedicata ai bambini, Progetto Bambino, tra i cinque e gli undici anni d’età. I piccoli sono accompagnati attraverso il museo da guide specializzate, stimolati durante il percorso con l’uso del gioco e con la narrazione di una fiaba, La dimora incantata, scritta da Anna Paci Colombo, ispirandosi liberamente alle stanze della casa museo.
Oltre a laboratori artistici ideati appositamente per i ragazzi, il museo offre la possibilità ai genitori che vogliono accompagnare i bambini nella visita, di avvalersi di una scheda-mappa differenziata per età e collocata in ogni stanza.
La fiaba di Anna Colombo è in vendita presso il bookshop del museo dove è possibile anche acquistare un divertente sgabello per bambini disegnato e prodotto da Sawaya Moroni.
FONDAZIONE ANTONIO MAZZOTTA
Via Foro Bonaparte 50
Tel. 02-86912297
www.mazzotta.it
Sempre a Milano si trova la Fondazione Antonio Mazzotta, incentrata prevalentemente sull’arte del ‘900. La Sezione Didattica, composta da storici dell’arte ed esperti in campo educativo, organizza visite guidate e laboratori rivolti alle famiglie e alle scuole (dalle materne). L’approccio metodologico si fonda sul principio dell’osservazione dell’opera d’arte, finalizzata a una rielaborazione personale delle suggestioni e sensazioni trasmesse dall’artista. Lo spazio-museo è ripensato per il bambino perché prenda confidenza con l’oggetto artistico e sviluppi la propria sensibilità estetica. Il sabato vengono organizzati laboratori specifici per bambini da 5 a 9 e da 10 a 12 anni.
FIRENZE
MUSEO DEI RAGAZZI
Palazzo Vecchio – Piazza della Signorìa
Tel. 055-2768224
www.museoragazzi.it
Il Museo dei Ragazzi, a Firenze, dedicato al pubblico più giovane, alle scuole e alle famiglie, riunisce le attività di tre prestigiosi musei storici: Palazzo Vecchio, Museo di Storia e della Scienza, Museo Stibbert. La struttura ospita al suo interno dei laboratori-atelier dove genitori e figli, nonni e nipoti possono compiere esperimenti, ricostruire scenari e situazioni della corte medicea, sotto la guida di animatori. I laboratori e gli atelier sono differenziati per complessità, per poter coinvolgere un pubblico molto ampio, Dagli 8 agli 88 anni. Per i più piccoli, dai 3 ai 7 anni, il Museo propone il laboratorio atelier la Stanza dei giochi di Bia e Garcia, in omaggio a due fanciulli così chiamati, morti in tenera età, figli del Duca Cosimo De Medici.
A disposizione dei piccoli visitatori, anche un teatro per le ombre corporee, un piccolo teatro di sagome simile ai burattini, un angolo per il travestimento, tavoli e arnesi per la costruzione di oggetti.
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