Nati per leggere
È un progetto nazionale per promuovere la lettura ad alta voce a bimbi tra i 6 mesi e i 6 anni.

È un progetto nazionale per promuovere la lettura ad alta voce a bimbi tra i 6 mesi e i 6 anni.
NATI PER LEGGERE è un progetto nazionale senza fini di lucro che intende promuovere la lettura ad alta voce tra i bimbi in età prescolare già a partire dai 6 mesi di vita. L’Associazione, di cui fanno parte l’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino, si ispira a iniziative simili sviluppatesi negli Stati Uniti (Born to read, Reach out and read) e in Gran Bretagna (Bookstart) all’inizio degli anni Novanta.
L’idea di fondo, sostenuta da numerosi studi al riguardo, è che la lettura ad alta voce sia in grado di trasmettere al bambino modelli di comunicazione e affettivi che influiscono positivamente sul suo sviluppo psichico e cognitivo favorendo, negli anni futuri, il successo scolastico, consolidando l’abitudine a leggere, aumentando le opportunità di relazione tra il piccolo e i suoi genitori. Un’esperienza precoce di lettura ad alta voce, infatti, influisce in modo determinante sull’acquisizione del linguaggio e sulla ricchezza del vocabolario del bimbo favorendo, al momento dell’ingresso a scuola, la sua capacità di comprensione del testo scritto. A ciò, va aggiunto il profondo piacere sensoriale ed emotivo che il bambino trae dall’ascolto di mamma e papà che accanto a lui gli raccontano una storia.
Obiettivo primario, quindi, di NATI PER LEGGERE è sostenere concretamente lo sviluppo all’abitudine di leggere ai bambini di età prescolare attraverso l’alleanza tra pediatri e bibliotecari che si rendono disponibili a sensibilizzare i genitori sull’importanza del gesto. I primi all’interno delle ASL, dei consultori e nei reparti ospedalieri; gli altri fornendo un repertorio di letture da condividere con i piccoli e mettendo a disposizione (prestito o lettura in biblioteca) i testi più adatti.
Per quanto riguarda, poi, proprio la scelta dei libri e dei titoli più indicati, esistono dei criteri di selezione in base all’età del bambino e al suo personale sviluppo cognitivo ed emotivo, utili per orientarsi nel vasto universo dell’editoria per l’infanzia.
I genitori possono dedicare alla lettura ad alta voce un momento particolare della vita del bambino (prima della nanna, dopo i pasti, nel pomeriggio tra un gioco e l’altro, durante le attese…) creando, in questo modo, l’abitudine all’ascolto e accrescendo nel piccolo il desiderio di imparare a leggere da solo. La lettura dovrà essere partecipata, interpretando il testo scritto attraverso la modulazione della voce e l’espressività del volto. Non appena è in grado di rispondere, al piccolo vanno poste domande e obiezioni su quanto letto in modo da stimolare la sua curiosità e la sua partecipazione emotiva alla storia. Inoltre, dovrà essere lui a scegliere il libro assecondandolo anche se pretende che questo gli venga riletto più volte.
Un consiglio è, poi, quello di abituare il bambino a frequentare librerie e biblioteche dove il piccino troverà un ambiente accogliente (quasi tutte, infatti, sono dotate di una saletta o uno spazio per i più piccini) e tanti libri colorati tra cui scegliere.
Per sapere tutto sull’argomento, per conoscere i progetti di cui si fa promotrice NATI PER LEGGERE, per un repertorio aggiornato di titoli adatti ai bambini più piccoli e per qualsiasi altra informazioni, consultate il sito www.natiperleggere.it.
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