Nido: guida alle iscrizioni

La normativa per l’iscrizione agli asili nido comunali varia da regione a regione e da comune a comune. Anche per quanto riguarda il termine ultimo per presentare le domande, questo è stabilito su base comunale dalle varie amministrazioni cittadine. Diciamo che, in linea di massima, le iscrizioni vengono accolte in un periodo che va da marzo a fine maggio con date variabili (rivolgetevi direttamente presso il vostro comune di residenza per informazioni dettagliate in merito e per conoscere l’elenco aggiornato di tutti gli asili nido, suddivisi per zone di appartenenza, presenti sul territorio di riferimento).
Possono frequentare il nido i bimbi che abbiano già compiuto il terzo mese di vita al momento dell’ingresso all’asilo (le iscrizioni, quindi, possono essere presentate prima della nascita del piccolo indicando sul modulo la data presunta del parto) e fino al compimento del terzo anno di età.
L’accoglimento delle domande è subordinato a una graduatoria stabilita, anche in questo caso, su base regionale ma che, generalmente, tiene conto del numero di componenti del nucleo familiare (sono privilegiate le famiglie con più di un figlio), del reddito dei genitori (che serve anche per fissare la fascia di reddito di appartenenza per il versamento della quota mensile), della presenza o meno in famiglia di disabili o portatori di handicap…

I DOCUMENTI NECESSARI
Sebbene anche in questo caso la normativa cambi da comune a comune, in linea di massima di documenti che vengono richiesti sono i seguenti:

  • Modulo compilato con i dati del bambino (data di nascita, nome e cognome…) generalmente fornito dall’asilo stesso o scaricabile, in alcuni casi, dai siti delle varie amministrazioni cittadine.
  • Autocertificazione che attesti il proprio comune di residenza e la propria situazione patrimoniale (reddito familiare riferito all’anno precedente alla presentazione della domanda di iscrizione).
  • Scheda aggiornate che certifichi le vaccinazione effettuate dal piccolo fino al momento dell’iscrizione.
    Per quanto riguarda la dichiarazione della propria condizione economica, questa viene generalmente determinata sulla base dei dati fornite dall’ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) e viene calcolata tenendo conto del reddito, della situazione patrimoniale e del numero di componenti del nucleo familiare. Si tratta, in pratica, di un calcolo effettuato sulla base di un’autocertificazione che rileva la situazione reddituale e patrimoniale di tutti i componenti della famiglia.
    Per ottenere l’attestazione del proprio ISEE è, normalmente, necessario rivolgersi al CAF.

    Prima della presentazione delle domande di iscrizione o nei mesi immediatamente successivi vengono, di solito, organizzati incontri con i genitori per far conoscere loro la struttura e stabilire un contatto preliminare con le educatrici.
    Per maggiori informazioni è possibile anche consultare l’elenco degli asili nido (pubblici e privati) che abbiamo inserito all’interno del nostro data base Scuole.

Categorie:

Babysitter nido
Neonato

Cosa ne pensi

;