Omeopatia e bambini

L’omeopatia è un controverso metodo terapeutico alternativo devinito anche “medicina dolce” e noto per l’assenza di invasività. L’omeopatia utilizza prevalente sostanze naturali (minerali, vegetali o animali) compatibili con altre terapie farmacologiche.

Il sito del Ministero della Salute parla chiaro su cosa sono i farmaci omeopatici e su quale sia la posizione della medicina ufficiale e testualmente dice:

“I medicinali omeopatici ad alta diluizione sono riconoscibili perché riportano sulla confezione esterna la seguente dicitura: “medicinale omeopatico” seguita dalla frase “senza indicazioni terapeutiche approvate”.

Ciò significa che nessuna valutazione dell’efficacia del prodotto è stata effettuata dall’autorità competente (AIFA). Non meno drastico è l’Istituto Mondiale della Sanità che dice che il farmaco omeopatico non è una cura e non apporta alcun beneficio.

Si parla per la prima volta nella storia di medicina omeopatica verso la fine del XVIII secolo con Samuel Hahnemann i suoi studi si basano sul principio che, per curare una malattia, dobbiamo somministrare al malato la sostanza che in una persona sana scatenerebbe i sintomi della malattia. Le sostanze possono essere di origine vegetale, animale o minerale. Una volta individuata la sostanza, questa deve essere somministrata altamente diluita e sottoposta a dinamizzazione allo scopo di eliminare le proprietà tossiche e conservare quelle terapeutiche. Secondo i medici omeopati alte diluizioni non diminuirebbero l’effetto farmacologico.

Nel mondo 400 milioni di persone si avvalgono dei prodotti omeopatici e esistono parecchie associazioni di medici omeopatici anche in Italia, citiamo la

–> Società Italiana Medicina Omeopatica (SIMO)

–>Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati (FIAMO).

I prodotti omeopatici per legge non possono contenere il foglietto illustrativo, quindi è molto importante che i genitori si facciano mettere per iscritto dal medico la posologia. La motivazione risiede nel fatto che il medico omeopata tiene conto dell’individuo in generale nel suo quadro clinico totale, per cui di caso in caso, di volta in volta, la posologia può essere diversa.
L’assenza di effetti collaterali fa spesso preferire questi prodotti, specialmente nei primi anni di vita, per sintomi molto comuni come febbre, tosse o per patologie come diarrea, influenza e raffreddore.

Da tempo Bambinopoli collabora con il sito www.amicopediatra.it che ha pubblicato una serie di articoli su come utilizzare l’omeopatia per i bambini.

Vi citiamo alcuni articoli specifici dal portale Amico Pediatra:

Curare la tosse con l’omeopatia

Influenza: curare i bimbi con l’omeopatia

Primi dentini: cosa può fare l’omeopatia

Rimedi omeopatici in vacanza

Bambini Sport e omeopatia

Rimedi omeopatici per la rinite allergica

Categorie:

Età Prescolare
Prevenzione disturbi controlli

Cosa ne pensi

;