Ore otto: tutti a nanna!
La carenza o la cattiva qualità delle ore dedicate al sonno potrebbero essere la causa nei bambini di distrazione, nervosismo, noia durante il giorno.

La carenza o la cattiva qualità delle ore dedicate al sonno potrebbero essere la causa nei bambini di distrazione, nervosismo, noia durante il giorno.
I bambini che dormono poco e male risultano spesso, durante il giorno, distratti, annoiati, stanchi, abulici nei confronti di quello che viene proposto loro. Ecco perché fare in modo che i piccoli dormano bene dedicando al sonno il tempo necessario (la letteratura internazionale sull’argomento consiglia che i bimbi che vanno a scuola riposino durante la notte per almeno 10/11 ore consecutive) è un compito fondamentale, non sempre facile, che i genitori dovrebbero assolvere.
Proprio in questi ultimi giorni di vacanza, quindi, è fondamentale che i genitori inizino ad abituare i bimbi a un approccio diverso con la nanna: se le vacanze sono state, infatti, occasione per trasgredire dalle regole e godersi i momenti assieme il più a lungo possibile, è giunto il momento di rientrare in carreggiata!
Numerose indagine hanno rivelato, infatti, che i bambini italiani dormono in media un’ora in meno rispetto agli standard richiesti con notevoli conseguenze sulle loro capacità di rendimento nell’arco della giornata. Inoltre, sempre secondo questi studi, il loro sonno sembra essere spesso di scarsa qualità, interrotto, frammezzato nell’arco della giornata e non concentrato tutto nel corso della notte.
Ecco, dunque, come impostare con i piccoli una corretta educazione al sonno, soprattutto in questo periodo in cui la fine delle vacanze, l’inizio della scuola e la mole di impegni richiedono necessariamente una mente lucida e fresca.
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