Partire a settembre...

Le spiagge si svuotano, le autostrade diventano nastri neri semi-deserti. Dopo la confusione e il traffico di agosto, sembra che a settembre nessuno abbia più voglia di mettersi in viaggio, soprattutto adesso che le scuole stanno per ricominciare e la routine quotidiana è tornata ad assorbire le giornate di grandi e piccini.
Eppure settembre è un mese ideale per partire, anche solo per una breve vacanza di un paio di giorni: sulle strade non c’è praticamente nessuno, cosa che riduce il rischio di incidenti e quello di rimanere incolonnati per ore; il clima è decisamente più mite rispetto ai mesi estivi e, nonostante le giornate siano più corte e la possibilità di pioggia maggiore, il calendario è ancora in grado di regalare splendide giornate di sole; non è necessario prenotare l’albergo con largo anticipo, uno o due giorni prima sono più che sufficienti per garantirsi una degna sistemazione per la notte; i prezzi sono incredibilmente più bassi rispetto ai rincari dell’alta stagione. 
Insomma, visto tutto ciò, per quale motivo rinunciare a mettersi in viaggio nel periodo migliore dell’anno?

Date, però, le caratteristiche dei viaggi settembrini e, in particolare, il fatto che questi si riducano spesso a non più di due o tre giorni, è importante scegliere una meta che consenta di visitare il maggior numero di cose nel minor tempo possibile. Altrimenti, l’alternativa, potrebbe essere quella di pensare veramente a una vacanza diversa dal solito, in grado di coinvolgere i piccoli ma, perché no?, anche i grandi.
 

  • Vacanze in bici: chi viaggia a settembre solo per pochi giorni opta, tendenzialmente, per mete non eccessivamente lontane e tour brevi ma intensi. Queste caratteristiche rendono la vacanza in bicicletta, totale o parziale, una valida alternativa agli spostamenti in macchina, La stagione, come dicevamo poco prima, è ancora buona e il caldo non eccessivo rende le passeggiate sotto il sole meno stressanti. Decisamente indicati per questo tipo di viaggio i percorsi in campagna magari seguendo la strada delle tante sagre a base di uva che si svolgono in questo periodo.
  • Vacanze lastminute: parlare di lastminute ad agosto non ha senso. Le tariffe aeree e i pacchetti vacanza sono spesso comunque molto cari anche acquistando ‘all’ultimo minuto’. A settembre, invece, è possibile davvero organizzare alcuni giorni lontano da casa (per esempio, partendo il venerdì sera e tornando il lunedì mattina) spendendo davvero poco. Le località più gettonate per chi decide per una soluzione di questo tipo sono sicuramente le città d’arte europee (Roma, Parigi, Bruxelles, Madrid…) che permettono, tra l’altro, di progettare visite adatte sia ai grandi che ai piccini. Per coloro che, invece, avessero più giorni a disposizione, valide le offerte per le località esotiche e per i Paesi extraeuropei. Da prenotare anche a pochi giorni dalla partenza.
  • In agriturismo: la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno costituiscono un momento ottimale per gli amanti della natura e per chi ama associare una vacanza verde a un tour enogastronomico. Ecco, quindi, che l’agriturismo diventa una scelta quasi obbligata: per i bimbi, la possibilità di giocare tra alberi e boschi, accudire gli animali, prendersi cura delle piantine dell’orto, raccogliere uva e castagne, giocare in piscina (la maggior parte di queste strutture, infatti, ne sono dotati); per gli adulti, la gioia di riscoprire i sapore veri della terra gustandone gli odori e colori.

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