Passeggino gemellare: come sceglierlo
Tandem, frontali o affiancati? Come deve essere il passeggino gemellare? E quali caratteristiche deve avere perchè sia comodo e maneggevole?

Tandem, frontali o affiancati? Come deve essere il passeggino gemellare? E quali caratteristiche deve avere perchè sia comodo e maneggevole?
Se, in generale, l’acquisto del primo passeggino comporta l’analisi delle reali necessità dei futuri genitori (presenza di scale, lunghi spostamenti in auto, passeggiate su strade sterrate…) in modo da assicurarsi il prodotto giusto per soddisfarle, a maggior ragione le esigenze e le eventuali criticità della propria vita quotidiana devono essere prese in considerazione prima di scegliere un passeggino gemellare.
Di seguito, quindi, proviamo a guidarvi nell’acquisto mettendo in evidenza quelle che sono le caratteristiche e le specificità di ogni modello e i pro e i contro per ciascuno di essi.
TANDEM O TRENINO
La struttura a tandem, detta anche a trenino, è sicuramente la più versatile perché permette diverse cominazioni nella seduta dei gemelli. I bambini, infatti, possono essere posizionati uno dietro all’altro rivolti verso il conducente, uno dietro l’altro fronte strada, oppure un di fronte all’altro che si guardano in faccia.
Le sedute, infatti, si possono staccare e sistemare come meglio si desidera a seconda delle necessità, delle occasioni e, perché no?, del carattere dei bimbi.
Perché scegliere questo tipo di struttura:
Quali sono i contro:
IL PASSEGGINO GEMELLARE AFFIANCATO
In questo tipo di struttura i bambini, generalmente rivolti fronte strada, sono messi sullo stesso piano e godono della stessa visuale libera e aperta. Questo aspetto è quello che il più delle volte spinge i neogenitori all’acquisto.
Perché scegliere questo tipo di struttura:
Quali sono i contro:
ALTRE CONSIDERAZIONI
Nella scelta del passeggino gemellare, altri aspetti che dovrete prendere in considerazione oltre alla struttura sono il peso (immaginate di dover portare in giro, oltre al peso dei due bimbi che aumenta esponenzialmente nel corso dei mesi anche il peso del passeggino); l‘ingombro (valutate bene la struttura della vostra abitazione, la larghezza delle porte, la larghezza e la profondità dell’ascensore, la presenza o meno di scale…); la possibilità di gestire in modo differente le due sedute; e, naturalmente, la sicurezza e la comodità del mezzo di trasporto.
Cosa ne pensi