Pet therapy al nido per migliorare la vita del bambino

Qual è il rapporto dei bambini con gli animali? Come possono gli animali diventare per loro maestri di vita e accompagnarli in un percorso di crescita e sviluppo in cui l’interazione funga da traino e movente di apprendimento?
Al Ministero dell’Ambiente e dell’Istruzione se lo sono chiesto e hanno stabilito che l’educazione ambientale dovesse diventare una materia obbligatoria a scuola dalla materna alle superiori. L’idea è quella di insegnare ai bambini e agli adolescenti a rapportarsi nel modo corretto verso l’ambiente e ciò che li circonda.
Guardando al futuro, quindi, sono sempre più numerose le strutture che si propongono attività assistite per un progetto a 360 gradi che porti bambini e genitori alla scoperta degli animali, del diverso da noi e del corretto approccio ai pet.

PET TERAPHY: A CHE PRO
Che gli animali abbiano un ruolo terapeutico e di cura verso alcune patologie anche gravi (basti pensare all’autismo o alla sindrome di down) è risaputo. Che possano svolgere un ruolo ‘educativo’ anche verso i bimbi più piccini è, invece, una novità degli ultimi anni.
Dal punto di vista dello sviluppo emotivo, tra i benefici che apportano nella psiche e nei comportamenti dei bimbi, maggiore consapevolezza, una spiccata sensibilità e la capacità di essere empatici verso gli altri. Inoltre, le esperienze riportate nella cura e nel gioco con l’animale vengono trasferite facilmente nella vita vera in una sorta di apprendimento attivo dei comportamenti. In altre parole, un bambino abituato a prendersi cura del suo cane o del suo gatto, riuscirà facilmente a prendersi cura di un fratello, un amico, un cugino sviluppando attenzione e rispetto per le esigenze dell’altro.
Dal punto di vista fisico, invece, sembra che i bambini che crescono con cani, gatti e animali domestici sviluppino meno infezioni respiratorie rispetto a quelli che non hanno alcun contatto.

PET TERAPHY AL NIDO
Maith Onlus da anni propone diversi progetti sviluppati all’interno di nidi e micronidi milanesi per portare i bambini alla scoperta degli animali da compagnia sin dalla primissima infanzia nella convinzione che un contatto precoce attivi e faciliti lo sviluppo dei processi di apprendimento.
Tra gli obiettivi del progetto, infatti, incrementare le capacità di concentrazione, facilitare il dialogo e la socializzazione (capacità di integrazione degli elementi della diversità), arricchire il patrimonio lessicale, facilitare un adeguato sviluppo psicomotorio, aumentare la sensibilizzazione e la responsabilizzazione nei confronti di altri esseri viventi, sviluppare una adeguata interazione bambino-animale, stimolare le capacità sensoriali e motorie, incentivare la partecipazione attiva ad attività di gruppo, incrementare le capacità di ascolto e di attenzione.
L’animale, infatti, per il bambino è caricato di una grande valenza emotiva, e le azioni di accarezzarlo e coccolarlo originano un gradevole e sereno contatto fisico che è per eccellenza uno dei principali fattori di comunicazione interpersonale in quanto orienta alla stimolazione della creatività, del desiderio di conoscere e dalla capacità di osservazione.
Per saperne di più www.maith.it

Per saperne di più anche su gli altri progetti di Maith Onlus: Paura di volare e Pet Therapy

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