Premio Strega Ragazzi: come è andata
Ecco chi ha vinto la Prima Edizione del Premio Strega Ragazzi 2016 e tutte le utlime novità editoriali direttamente dalla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna conclusasi il 7 aprile.

Ecco chi ha vinto la Prima Edizione del Premio Strega Ragazzi 2016 e tutte le utlime novità editoriali direttamente dalla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna conclusasi il 7 aprile.
Susanna Tamaro con Salta, Bart per la categoria 6+ e Chiara Carminati con Fuori Fuoco per la categoria 11+ sono le due vincitrici della Prima Edizione del Premio Strega Ragazzi 2016 promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti Benevento con BolognaFiere e il Centro per il libro e la lettura, e realizzato con il sostegno di BPER Banca e Unindustria Bologna.
Sono stati scelti da una giuria composta da bambini e ragazzi con un’età compresa tra i 6 e gli 15 anni per un totale di 50 scuole primarie e secondarie di tutta Italia equamente ripartite per fascia di età che hanno votato per via telematica attraverso il sito della Fondazione Bellonci.
55 i libri in gara e 10 in totale i finalisti, 5 per la fascia di età 6-10 e 5 per quella 11-15.
Oltre ai due vincitori segnaliamo per la categoria 6+1:
Per la categoria 11+, invece, a parte il libro di Chiara Carminati, erano in finale:
I DUE FINALISTI
SALTA BART
Di Susanna Tamaro
Edizioni Giunti, 2014
Bart ha 10 anni, vive in un mondo ipertecnologico, il rapporto con i genitori è mediato da un monitor e la sua unicca fonte di calore è un piccolo orsetto di peluche che gli trasmette un po’ di calore. La sua vita è fatta di scadenze pressanti, impegni e tanta solitudine. Fino a quando non si imbatterà in una buffa gallina con lo proietta in un’avventura senza fine alla scoperta di mondi meravigliosi e inaspettati.
FUORI FUOCO
Di Chiara Carminati
Edizioni Bompiani, 2014
13 foto. 13 storie. 13 anni. La vita di Jolanda, detta Jole, negli anni duri della Prima Guerra Mondiale, separata dalla madre, dispersa nella campagna friulana insiene alla sorellina, alla ricerca di una nonna sconosciuta, desiderosa soltanto di tornare a una vita normale, riuniore la famiglia, ricominciare a vivere. La guerra raccontata dalla parte di chi al fronte non c’era. Eppure soffriva e della guerra percepiva tutto il terrore e la negatività. La storia piccola morantianamente intesa contro la Storia con la S maiuscola. Quella che cambia la vita dei popoli e della nazioni e che non tiene mai conto delle esigenze reali delle esigenzi di chi quelle nazioni le vive.
Per maggiori informazioni www.premiostrega.it
Cosa ne pensi