Regali per invitati

Ci fu un tempo in cui erano gli invitati a omaggiare il festeggiato riempiendolo di pacchi e doni di ogni forma e tipo. Poi qualcuno, per la gioia di tutte le mamme e di tutti i papà, ha pensato di ringraziare i partecipanti per la loro presenza e la loro disponibilità a prendere parte alla festa, regalando a ognuno piccoli presenti in ricordo della giornata trascorsa allegramente tutti insieme. Da allora, questa divenne una tradizione e ora, lo ricordiamo, sempre per la gioia di chi la festa la organizza, sembra che un party non sia tale se non ci saluta con l’immancabile scambio di doni, doni che col tempo sono diventati sempre più grossi e, ovviamente, sempre più onerosi.
Ecco, dunque, che abbiamo pensato di suggerirvi qualche idea per gli oggettini con cui salutare i presenti, orientandoci non verso il “fai da te” (sicuramente la soluzione più economica e originale), ma verso simpatici gadget e graziosi presenti acquistabili nei negozi e che, si spera, non incidano eccessivamente sul portafoglio delle famiglie.

PER I BAMBINI PICCOLISSIMI
Premesso che i neonati, diciamo sotto i due anni di età, apprezzano poco se non per niente i regali e che, forse, non ha molto senso il rito della consegna dei regalini, chi comunque non volesse rinunciarvi dovrebbe, secondo noi, orientarsi verso oggetti che possano tornare utili alle mamme, considerato che saranno loro a ricevere materialmente il dono.
Diverse sono le possibilità: succhiotti colorati dalle forme strane (si trovano a poco prezzo nei supermercati e nei centri commerciali), bavaglini (molto graziosi quelli in plastica con la tasca per raccogliere eventuali briciole e rigurgiti di cibo), cucchiaini e piattini per la pappa (al supermercato o in farmacia ve ne sono di simpatici non eccessivamente cari), sonagli e pupazzetti in gomma perfetti per la dentizione, scarpette in lana o cuffiette, libri in gomma per giocare durante il bagnetto, prodotti per l’igiene (un flaconcino di bagnoschiuma, di shampoo, una cremina… appositi per bebè)…
Le alternative sono, in questo caso, molteplici. L’importante è che l’oggetto acquistato sia adatto per bimbi molto piccoli (nessun giocattolo dalle dimensioni minuscole, nulla che possa essere pericoloso per il bambino…) e che possa rivelarsi, alla fine, di una qualche utilità per la mamma. La sensazione sarà quella di non aver “buttato via i propri soldi”.

PER LE BAMBINE
Anche per le femminucce più grandi, che gradiscono, quindi, ricevere un misterioso pacchettino da scartare e conservare le possibilità sono molte. A seconda dell’età delle piccine, ci si può orientare verso lucidalabbra profumati e colorati (controllate sempre che siano atossici), specchietti, fermacapelli o nastri, cerchietti (in tal caso, abbiate cura di controllare che il regalo non finisca a una bambina con i capelli cortissimi. Ci rimarrebbe molto male!), braccialetti di cuoio o in plastica, agendine minuscole, pupazzetti di plastica da attaccare alla cartella o all’astuccio (è la moda del momento. Costano veramente pochissimi e sono, assolutamente, irrinunciabili!), libri da leggere o da sfogliare (esistono edizioni economiche di libri molto belli per bambini che potrebbe valere la pena di acquistare e regalare), accessori per le bambole, stringhe colorate per le scarpe da ginnastica, tatuaggi lavabili…

PER I MASCHIETTI
Più difficile pensare cosa regalare a un maschietto in età scolare o prescolare. Macchinine, pennarelli, matite colorate, penne, gomme… vanno sempre bene, ma non sono sicuramente segno di grande originalità. Ci si potrebbe orientare verso confezioni di mini puzzle, rebus, palline da tennis (non sono economicissime ed è necessario avere la sicurezza che il bambino pratica questo sport), occhialini per la piscina (anche questi non proprio a buon mercato), gagliardetti delle squadre di calcio, buffi spazzolini per i denti (ovviamente, adatti anche alle bambine. Per i maschietti, però, solo se sono molto piccoli!), yo-yo di plastica o legno, libri da colorare, pupazzetti in plastica o gomma a forma di dinosauro…

Nell’acquisto dei gadget, fate in modo che non ci sia una grossa differenza di prezzo tra un oggetto e l’altro (la cosa migliore sarebbe comprare un’unica cosa per i maschietti e una per le femminucce cambiando, al massimo, il colore). Inoltre, oltre ai negozi di giocattolo, alle cartolerie, ai grandi magazzini e centri commerciali, tenete presenti come possibili punti d’acquisto anche le edicole e le farmacie. Spesso si rivelano vere fonti di ispirazione.

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