Rosso: fragole, ciliegie e cocomeri

FRAGOLE E CILIEGIE
Piacciono veramente a tutti, grandi, bambini e anziani. Tutti prima o poi nella vita ne hanno fatto una scorpacciata, incorrendo nei disturbi di una vera e propria indigestione. Ma quando arrivano sulle nostre tavole, sembra impossibile poter resistere loro, poiché come dice il detto, ‘una tira l’altra’: sono fragole e ciliege, i frutti più rossi della nostra alimentazione, quelli che per antonomasia contraddistinguono il periodo che precede l’estate e l’estate vera e propria.
Cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche di questi frutti gustosi, gli unici a non aver bisogno di pubblicità per piacere ai bimbi.

Forse non tutti sanno che, come gli agrumi e forse più di quest’ultimi, fragole e ciliegie sono ricchissime di vitamina C (pensate che solo 8 fragole di media grandezza assicurano il 160% della vitamina C di cui necessita il nostro corpo quotidianamente!), nonché di potassio, calcio, fosforo e vitamina A. Rappresentano, quindi, una vera e propria miniera per quanto riguarda l’apporto giornaliero di sostanze nutritive utili per la crescita di un bambino. Il fatto, poi, che i piccoli le apprezzino indipendentemente da come siano preparate (a differenza di molta altra frutta) fa di queste ultime un ottimo spuntino per la merenda o come dessert dopo i pasti.
Sia le fragole che le ciliegie vengono raccolte quando già sono mature: meglio, quindi, comprarle quando già sono rosse e succose e conservarle qualche giorno in frigo per mantenerne invariato l’apporto vitaminico, anche se è meglio consumarle il prima possibile poiché non durano a lungo. Sia le une che le altre devono essere lavate bene prima di essere mangiate poiché spesso assorbono sostanze chimiche e concimi e possono, poi, essere servite al naturale oppure tagliate per una buonissima macedonia. Non sono particolarmente grasse e hanno un basso contenuto calorico, cose che le rende ideali per chi che sta seguendo una dieta o per bimbi particolarmente in carne: in primavera e in estate sono perfette per una merenda di metà pomeriggio in sostituzione di merendine e gelati, oppure a pezzetti nello yogurt magro la mattina per una colazione sana e nutriente.

I COCOMERI
Innanzitutto, un mito da sfatare: il cocomero viene, generalmente, offerto come frutta al termine del pasto. In realtà, nonostante si tratti di un alimento poco calorico, decisamente diuretico e, per certi versi, dimagrante, avendo la caratteristica di rendere difficoltosa la digestione, andrebbe servito prima delle portate principali.
Dal punto di vista nutrizionale, 100 gr di cocomero contengono 15 calorie e sono composti per il 95% da acqua, per lo 0,4% da proteine, per il 3,4% da glucidi e per lo 0,2% da fibre. Si tratta di un frutto a elevato contenuto di acqua (da qui le sue proprietà diuretiche) ma con scarso apporto vitaminico.

ALCUNE RICETTE
 

CHARLOTTE DI CILIEGIE
Ingredienti:
 

  • 200 gr di savoiardi
  • 400 gr di ricotta fresca
  • 350 gr di ciliegie
  • 2 cucchiai di gelatina di pesche
  • Un cucchiaio di cannella
  • Panna montata.
    Come procedere:
    sciogliete la gelatina di pesche in un bicchiere d’acqua e inzuppatevi i savoiardi che verranno, poi, usati per foderare uno stampo da charlotte a pareti alte e lisce. Snocciolate le ciliegie, tagliatele a pezzetti e mischiatele con la ricotta, qualche cucchiaio di panna montata, lo zucchero e la cannella. Mescolate fino a che lo zucchero risulterà completamente sciolto. Versate nello stampo metà del composto, coprite con i savoiardi rimasti inzuppati nella gelatina di pesche e il restante composto e terminate con uno strato di savoiardi. Lasciate la charlotte in frigo per 2-3 ore e, dopo averla sformata su un piatto e guarnita con ciliegine, servite fredda.

     

    COPPA ALLE FRAGOLE
    Ingredienti:
     

  • 250 gr di fragoline di bosco
  • 2 cucchiai di lamponi passati al setaccio
  • 2 cucchiai di gelato alle fragole
  • 200 gr di panna montata
  • Una bustina di zucchero a velo
  • Una bustina di vanillina
  • Ciliegine per guarnire
    Come procedere:
    pulite accuratamente le fragoline di bosco, copritele con lo zucchero a velo e la vanillina e lasciatele nel frigo per un paio di ore. Dividetele, quindi, in quattro coppette e copritele con il gelato alla fragola disposto a montagnola. Amalgamate a parte la panna montata con la purea di lamponi e amalgamate il composto fino a che avrà assunto una colorazione rosata. Vi servirà per guarnire il gelato decorandolo, poi, con le ciliegine.

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