Rottura prematura delle acque

La rottura della membrana, comunemente chiamata rottura delle acque, è un vento naturale che nella maggior parte dei casi si verifica o a travaglio già in corso o a a poche ore dall’inizio del travaglio vero e proprio.
La rottura prematura della membrana è definita PROM e interessa il 10% delle gravidanze a termine (ossia, dopo la 37° settimana di gravidanza) e il 2-4% delle gravidanze prima della 37° settimana. Prima della 22° settimana di gravidanza la rottura prematura della membrana è un fenomeno raro (0,6% delle gravidanza) ma con una prognosi decisamente grave che spesso porta alla perdita del bambino.
La diagnosi viene effettuata con una visita ostetrica mediante esame obiettivo ed ecografia.

PRINCIPALI PROBLEMI CAUSATI DALLA PROM

La terapia che viene utilizzata in casi di PROM ha sostanzialmente due obiettivi:
– Evitare che la madre possa contrarre infezioni facilmente trasmissibili al bambino
– In caso di rottura della membrana prima della 37° settimana, ritardare il più possibile l’inizio del travaglio fino al raggiungimento della maturazione polmonare del bambino.

Da quanto detto sopra, risulta evidente che il comportamento adottato prima e dopo la 37° settimana cambia completamente.
Dopo la 37° settimana, infatti, onde evitare infezioni, generalmente si decide di espletare il parto mediante induzione del travaglio attraverso la somministrazione di ossitocina. La donna viene, comunque, ospedalizzata e tenuta sotto costante controllo tramite visite ecografiche e monitoraggio.

Prima della 34° settimana, il protocollo prevede l’ospedalizzazione della futura mamma che viene tenuta a riposo e sottoposta a una duplice terapia farmacologica:
da una parte una terapia antibiotica di almeno 7 giorni; dall’altra la somministrazione di Betametasone intramuscolo per promuovere la maturazione polmonare

FATTORI A RISCHIO CHE POSSONO PROVOCARE ROTTURA PREMATURA DELLA MEMBRANA

  • Infezioni vaginali
  • Placenta previa
  • Precedente parto pretermine
  • Fumo in gravidanza

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Disturbi
Gravidanza
Terzo trimestre

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