Scatti di crescita

Che l’allattamento al seno rappresenti un atto d’amore è assodato da tempo e per tutti. Ma che lo stesso gesto, compiuto in luogo (reale o virtuale) pubblico, possa trasformarsi in “atto osceno” da censurare è storia recente.
I fatti sono più o meno i seguenti: una giovane mamma californiana, la signora Kelli Roman, si è vista censurare le foto in cui era ritratta nel momento di allattare il suo bambino niente po’ po’ di meno che dal grande e liberalissimo social network Facebook.
Naturalmente, la suddetta neomamma si è subito rivalsa creando un gruppo a sostegno del diritto di allattare in pubblico e molti altri ne sono nati, all’estero e in Italia, utilizzando proprio gli spazi di Facebook per sostenere il medesimo diritto.
Nel frattempo, la polemica è esplosa su web e giornali e il Grande Fratello della reteFacebook appunto – ha fatto marcia indietro ammettendo, però, solo ed esclusivamente le foto in cui il capezzolo appare coperto.

Fatti del genere non sono nuovi. Tempo fa una donna era stata allontanata dal Prado di Madrid perché allattava in pubblico il suo bambino davanti al famoso quadro di Picasso – Guernica e in Italia un episodio analogo si è verificato in un bar di Roma dove a una mamma è stato “gentilmente” chiesto di allontanarsi durante l’allattamento del suo bimbo.
Si tratta, chiaramente, di prese di posizione ipocritamente puritane e moraliste che non tengono per nulla conto del fatto che l’allattamento al seno sia un atto naturale e che il latte materno rappresenti per il bebè una fonte di sostentamento. E, come è giusto che sia, hanno richiamato l’attenzione della Leche League, associazione no profit che da anni si batte per la promozione dell’allattamento naturale, che si è schierata in difesa della neomamma californiana e di tutte quelle donne che vogliono poter allattare il proprio bambino anche in luoghi pubblici.

A questo proposito, è stato, quindi, indetto, un concorso fotografico dal titolo Scatti di Crescita finalizzato al sostegno e alla promozione dell’allattamento materno.
Strutturato in quattro sezioni (Allattamento ovunque; Contatto pelle a pelle; Allattamento e lavoro; Momenti speciali) il concorso prevede l’invio di fotografie originali, in bianco e nero o a colori, entro e non oltre il 15 febbraio 2009. Le fotografie, che dovranno essere spedite via mail a relazioni.esterne@lllitalia.org o all’indirizzo via xxv Aprile 105, 16030 Pieve Ligure (Ge) dovranno avere un formato 18×20 e dovranno essere corredate con il titolo della foto, la sezione alla quale si intende partecipare, il nome del/della concorrente, un recapito telefonico e i dati della mamma e del bambino ritratti.
Per i primi classificati in palio premi in libri del valore di 100 e 200€.
La partecipazione al concorso è gratuita.
Per maggiori informazioni www.lllitalia.org.

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Allattamento primi giorni
Neonato

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