Sei una mamma se...

Cosa fa di una mamma una mamma? Tantissime minuscole cose. Piccoli gesti quotidiani pieni d’amore e attenzioni. Ma ci sono cose che davvero rendono una donna mamma. Le tatuano addosso questo ruolo e l’allontano per sempre da quello che era prima della nascita dei figli.
Queste piccole cose sono, spesso, quelle che tutti noi, in tempi non sospetti, ci eravamo giurate che mai avremmo fatto. Ma mai. Mai. Mai.

SEI UNA MAMMA SE….

  1. Se fare tardi la sera significa tornare alle 11.30, mezzanotte via. Dopo una pizza e un cinema. Ma solo se il film non dura più di 100 minuti!
  2. Se sei eccittata come una dodicenne all’idea di una serata con le amiche. Le mamme delle bimbe che partecipano al pigiama party di tua figlia.
  3. Se sei passata dal tacco 12 all’autostima sotto ai tacchi.
  4. Se sai chi sono Miffy, il coniglietto Giulio e la nuvoletta Olga.
  5. Se la tua biblioteca si è arricchita di testi sacri quali I no che aiutano a crescere, Il linguaggio segreto del neonato, Fate la nanna, Il bambino competente, Il metodo Montessori, Bambini a tavola, In viaggio con i bambini….
  6. Se un ristorante diventa ‘un buon ristorante’ se dispone di seggiolone. Non è che per caso c’è anche il fasciatoio?
  7. Se la cosa più romantica che ti concedi con il tuo compagno/marito è la pizza, la birra e il cinema del punto uno.
  8. Se conosci i principi attivi di tutti i farmaci in commercio. Ma poi opti per la medicina omeopatica. Dicono non abbia controindicazioni e funzioni. Dicono…
  9. Se entrando in uffcio piazzi il cellulare di fianco alla tastiera e speri di non vedere mai sul monitor le parole ‘Asilo’, ‘Scuola’, ‘Nido’
  10. Se quando sul monitor del cellulare vedi i suddetti ‘Asilo’, ‘Scuola’, ‘Nido’ nell’ordine: vieni assalita da ansia accompagnata da tachicardia e sudori freddi; controlli l’ora sul monitor del computer facendo un rapido calcolo del numero di ore ferie che dovrai chiedere; scorri a mente tutti gli impegni di nonni, tate, zii, cugini, amici vari in modo da non perdere tempo in inutili telefonate; organizzi al dettaglio la presa del pargolo, l’accompagnamento dalla pediatra, il pranzo e la cena del giorno, i pranzi e le cene dei prossimi indefiniti giorni.
  11. Se i parchi cittadini sono diventati ‘parchetti’
  12. Se ogni volta che vai al ‘parchetto’ ti chiedi perché così tanti scivoli e così poche altalene. Che poi i bambini vogliono stare solo su quelle.
  13. Se hai iscritto tuo figlio a un corso serale di piccoli chef non perché punti a farne un novello Cracco. Ma perché punti a farti una doccia di almeno 10 minuti senza interruzione.
  14. Se tutte le tue lotte femministe si sono spente di fronte al tuo compagno/marito in panico con una calzamaglia in mano. In quel momento hai capito che non solo non potevi contare su di lui. Ma non potevi nemmeno infierire.
  15. Se alla fine quella cornice di cartone piena di piume e colori piazzati a caso, cannucce e bastoncini del gelato, non sta poi così male accanto all’antico vaso cinese e il soprammobile di design comprato durante un viaggio in Danimarca.
  16. Quando pensi che nonostante tutto, nonostante le occhiaie, le terribili sneakers, i vestiti indossati a caso, la casa che sembra un campo di battaglia, i giorni in cui vorresti fuggire, quelli in cui vorresti fare una strage, quelli in cui pensi ‘chi me lo ha fatto fare?’, non c’è nulla, ma nulla al mondo che ti renda più felice e appagata e soddisfatta e piena. Certo, magari un paio di Manolo Blahnik

Categorie:

Casalinghe disperate
Donna
Neonato

Cosa ne pensi

;