Tempo di… fare splash!
Estate. Tempo di mare e vacanze in piscina. Anche quando il bambino è piccolissimo. Perché l’acqua lo aiuta a crescere, rafforza la sua autostima e migliora il rapporto genitore-bebè. Sin dai primi mesi.

Estate. Tempo di mare e vacanze in piscina. Anche quando il bambino è piccolissimo. Perché l’acqua lo aiuta a crescere, rafforza la sua autostima e migliora il rapporto genitore-bebè. Sin dai primi mesi.
L’estate è arrivata e con l’estate la voglia di vacanze, bagni di sole, bagni in mare e bagni in piscina. Per le neomamme, poi, la possibilità di provare per la prima volta l’esperienza dell’acqua con il bebè, il primo bagnetto, il primo… splash!
Alcune di quelle che già durante l’inverno hanno frequentato con il bimbo un corso di acquaticità in piscina, infatti, sanno di cosa si tratta e conoscono i benefici dell’acqua sulla salute fisica e psichica del piccolo; per le altre, invece, sarà una scoperta constatare come anche bambini di pochissimi mesi siano perfettamente a loro agio nell’acqua e come questa sia, in un certo senso, parte della loro esistenza sin dalla vita prenatale.
Per le mamme che per la prima volta si apprestano a portare il bebè al mare o in piscina, alcuni consigli pratici sono doverosi, per evitare problemi e vivere quest’esperienza serenamente, cercando di evitare ansia, stress e inutili paure.
Qui troverete tantissimi consigli per iniziare a “nuotare” con il bambino forniti dall’istruttrice di nuoto Philomena Geary. Inoltre, potrete leggere settimana per settimana tutte le mosse da compiere per un approccio all’acqua graduale e che tenga conto delle esigenze del bimbo.
Che il nuoto sia una delle attività sportive più complete, praticabile sin dalla più tenera età senza effetti collaterali per la salute, è risaputo.
Il motivo, però, per il quale è importante abituare all’acqua anche i bambini più piccoli non ha solo a che vedere con il benessere fisico. L’acquaticità neonatale, infatti, non è una disciplina sportiva e non va intesa in questo senso.
Dice Philomena Geary:
L’acquaticità è un ottimo modo per legare con il bambino dal momento che per lui le occasioni di interazione sia con la mamma (papà) sia con gli altri bambini assumono un valore inestimabile. Il piccolo adorerà potersi muovere liberamente rafforzando i muscoli e aumentando la coordinazione. Inoltre, imparerà tecniche di galleggiamento che lo aiuteranno a sentirsi sicuro in acqua anche in futuro.
Se ne evince che i principali benefici dell’acquaticità neonatale siano psichici, prima ancora che fisici. I bebè messi a contatto precocemente con l’acqua acquisiscono una maggiore consapevolezza nelle proprie capacità, la loro autostima ne viene rafforzata, migliora il rapporto con i genitori.
Che si tratti di mare o di piscina, per i primi tuffi con il neonato è necessario organizzarsi e portare con sé tutto il necessaire per non avere problemi:
Per saperne di più e per ottenere il certificato del piccolo nuotatore www.huggiesclub.it/Littleswimmers. Oppure consultate lo Speciale Acquaticità sul nostro sito.
Questo articolo è sponsorizzato.
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