Un tango argentino allo Zecchino d'Oro
Per l'edizione 2012 dello Zecchino d'Oro un tango argentino che racconta una storia d'amore.

Per l'edizione 2012 dello Zecchino d'Oro un tango argentino che racconta una storia d'amore.
Era un caldo giorno di luglio quando ricevetti una telefonata da parte dell’Antoniano di Bologna. Dall’altra parte del filo (si fa per dire, visto che ormai usiamo solo i cellulari) c’era il Produttore Artistico dello Zecchino d’Oro. Mi propose di scrivere il testo in italiano per un tango argentino che era in gara. ‘Il problema – mi disse – è che il tango è un tipo di musica molto passionale. Come facciamo a portare questa passionalità nel mondo dei bambini?’ Ci pensai su tutto un fine settimana e poi lo richiamai. ‘Semplice. – gli dissi – Parliamo del primo amore. Ho notato che, in 55 edizioni di Zecchino, è stato trattato qualsiasi argomento attinente al mondo dei bambini, tranne questo. Eppure direi che tutti, prima o poi,abbiamo avuto una cotta per la compagna o il compagno di banco’. Il Produttore Artistico mi rispose: ‘E’ proprio quello che pensavo anch’io. Ma come pensi di sviluppare l’idea?’ Eh già perchè non basta avere l’idea iniziale. Bisogna poi costruirle intorno una storia e, soprattutto, trovare le parole giuste per raccontarla. Così, nella mia canzone, la prima cotta della vita viene raccontata dalla voce di un bambino argentino, Juan Francisco Greco, che interagisce col coro, raccontando certi strani sentimenti che gli si agitano dentro. Il coro, un po’ complice e un po’ curioso, cerca di sondare di più, ma il protagonista si vergogna un po’ a raccontare ciò che prova. Così affida le sue parole ad un tango che, con la sua forza trascinante, coinvolge tutti in un canto che rende felice ed innamorato chiunque lo canti. Il brano si chiama ‘Il canto del gauchito’, ovvero il canto del piccolo gaucho. Il gaucho è una tipica figura argentina di un mandriano che vive nella Pampa. E, proprio come i nativi locali, anche il protagonista della mia canzone, la cui musica è stata composta da Ezechiel Palmieri, ha un cavallo criollo (razza tipica del luogo) e ama i dolci fatti conl’amaranto (che è un cereale molto famoso in Argentina).
L’appuntamento con lo Zecchino d’Oro è da martedì 21 a sabato 24 novembre. Questa volta,a Bologna,sembrerà di stare un po’ a Buenos Aires.
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