Un tè con le amiche
Ecco come organizzare un tè in casa con le amiche coinvolgendo anche i bambini. Per un pomeriggio in allegria diverso dal solito.

Ecco come organizzare un tè in casa con le amiche coinvolgendo anche i bambini. Per un pomeriggio in allegria diverso dal solito.
Un pomeriggio di festa non deve necessariamente essere di “festa” per i bambini. Anche la mamma potrebbe, qualche volta, aver voglia di invitare qualche amica a prendere un tè e a fare due chiacchiere.
Sia che le invitate siano a loro volta madri sia che non abbiano figli, in ogni caso, è necessario organizzare il tempo dei più piccoli in modo che durante la visita non si annoino e non disturbino le invitate mentre sorseggiano il tè o chiacchierano tra loro.
Non si tratta solo di “trovare qualcosa che i bimbi possano fare”. Piuttosto, è molto importante che capiscano che anche i genitori hanno diritto a una loro vita sociale di tanto in tanto e che quando in casa ci sono ospiti adulti è bene comportarsi educatamente consentendo agli invitati di rilassarsi e di godere a pieno delle ore libere.
Se le invitate sono a loro volta madri, il compito in un certo senso si semplifica. I bambini potranno giocare assieme in camera loro e non si annoieranno mentre i genitori chiacchierano.
Vale, comunque, la pena organizzare anche il loro tempo, apparecchiando la tavola (magari in cucina) ed, eventualmente, riproducendo per i più piccoli una situazione analoga a quella vissuta dagli adulti.
Sì, quindi, a mini tazzine, dolcetti, biscottini e pasticcini che i bimbi potranno degustare tutti assieme parlando con i loro amichetti, tra un gioco e l’altro.
Molti bimbi, specialmente superati i 6 anni, sono perfettamente in grado di “gestire” da soli il loro tempo, giocando in camera da soli, studiando o leggendo. Con i bimbi più piccoli, però, e con quelli meno autonomi, questo però non avviene e un tè con le amiche può rivelarsi un vero e proprio incubo, con il bambino che urla e strilla, corre da tutte le parti e, in poche parole, fa di tutto per attirare l’attenzione della mamma, impegnata in altro, su di sé.
In questi casi, la cosa migliore è coinvolgere il bambino, chiedendogli di aiutarvi ad apparecchiare la tavola, a preparare i biscotti, a sistemare le tazze.
In questo modo il bambino si sentirà, in un certo senso, responsabilizzato e non vivrà il momento del tè come un qualcosa che appartiene solo alla mamma, ma come una situazione di cui lui è stato chiamato a far parte.
Naturalmente, il pomeriggio con le amiche dovrà avere una durata limitata (non più di due ore) per evitare che, comunque, alla fine il piccolo si annoi. Ma sarà, comunque, più semplice gestirlo.
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