Vaccini: cosa cambia per tutti

Dopo le infinite, e inutili polemiche, degli ultimi anni, il Governo e le Istituzioni decidono di dare un messaggio chiaro e forte a tutti con un decreto legge durissimo che contiene misure definite ‘urgenti’ in tema di prevenzione vaccinale.
Dopo anni di scontri sui social e i giornali, a suon di firme altisonanti e luminari di turno che si contendevano la verità assoluta in tema di vaccini per l’infanzia, ora non c’è più scampo per nessuno.
Negli asili nido e nelle scuole materne torna l’obbligo delle vaccinazioni per tutti. Per i genitori di bambini di elementari, medie e primi due anni di scuola superiore, invece, pene pecuniare che vanno dai 500 ai 7500€ per chi ha scelto o sceglierà di no vaccinare i propri figli.
Si tratta evidentemente di un gioco di forza che, però, chiude definitivamente la questione vaccini (anche se da più parti si minaccia di impugnare il decreto perché considerato non costituzionale):
le vaccinazioni vanno fatte, sono lo strumento più adatto per prevenire alcune delle più pericolose malattie esistenti, vaccinare significa non solo salvaguardare se stessi ma, soprattutto, salvaguardare le categorie più deboli, a rischio di morte se messi in contatto con certi virus.

Cosa cambia nei fatti? Ecco il decreto punto per punto:

  1. Obbligo di vaccinazione per tutti i bambini dagli 0 ai 6 anni che vogliono iscriversi al nido e alla materna sia pubblici che privati
  2. Sanzione pecuniaria dai 500 ai 7500€ per tutti i genitori di bambini dai 7 ai 16 anni trovati non in regola con il piano vaccinale previsto dal Ministero
  3. Per i bambini che avessero già contratto la malattia, obbligo a farsi attestare tale circostanza dal medico curante che potrà disporre le analisi del sangue per accertare che abbia sviluppato gli anticorpi

Qui il video della conferenza stampa dei giorni scorsi:

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LE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE

  • antipoliomielitica (già previsto nel precedente piano vaccinale)
  • anti-difterica (già previsto nel precedente piano vaccinale)
  • anti-tetanica (già previsto nel precedente piano vaccinale)
  • anti-epatite B (già previsto nel precedente piano vaccinale)
  • anti-pertosse (già previsto nel precedente piano vaccinale)
  • anti Haemophilusinfluenzae tipo B (già previsto nel precedente piano vaccinale)
  • anti-meningococcica B
  • anti-meningococcica C
  • anti-morbillo (già consigliati nel precedente piano vaccinale)
  • anti-rosolia (già previsto nel precedente piano vaccinale)
  • anti-parotite (già previsto nel precedente piano vaccinale)
  • anti-varicella

Il piano vaccinale entrare in vigore dal prossimo anno scolastico. A partire da giugno 2017 il Ministero darà il via a una campagna di sensibilizzazione sull’importanza dei vaccini.

Per maggiori informazioni, cliccate qui.

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