Vuoi sbarazzarti dei vecchi vestiti? Fai così!

La pulizia dell’armadio dalle vecchie che ormai nessuno mette è un’operazione doverosa che andrebbe fatta almeno una volta all’anno.
Una volta, però, accumulati i vestiti, come sbarazzarsene in modo intelligente? Qui alcuni consigli, molti dei quali testati personalmente, per riciclare gli abiti usati o eliminarli con criterio.

DIVIDERLI IN SACCHI: DA BUTTARE, REGALARE, VENEDERE
Innanzitutto, il primo consiglio è quello di separare le cose che devono essere davvero eliminate da quelle che, invece, possono avere ancora un futuro. Tra queste, vale la pena operare un’ulteriore divisione tra ciò che si può regalare e ciò che, invece, può essere venduto al mercatino dell’usato.

Cosa regalare?
Tra le cose da regalare, gli abiti, gli accessori, le scarpe non eccessivamente rovinati e che per noi rivestono un significato speciale. In questo modo, sarà meno traumatico separarvi dall’oggetto che avete tanto amato e che ora entrerà a far parte della vita di qualcuno che per voi è importante: le tutine del vostro bimbo, gli abitini del primo anno, il vestito che avete indossato il primo giorno di lavoro, la prima borsa che vi ha regalato vostro marito…
Un’ulteriore divisione può essere fatta tra le cose da regalare agli amici, e le cose da donare.
Le donazioni possono essere fatte a enti, associazioni o, molto più semplicemente, all’asilo di vostro figlio (per esempio i vecchi giocattoli del bambino o i vecchi libri che, ormai, non legge più sono perfetti in questo senso).
Baby sitter e donne delle pulizie, inoltre, rappresentano un buon target per regalare vestiti e accessori ancora nuovi, ma che non indossate più.

Cosa vendere?
I negozi dell’usato raccolgono le vecchie cose e le rivendono in conto vendita restituendo al primo proprietario una percentuale calcolata sul prezzo inziale. Questa varia da negozio a negozio, ma difficilmente supera il 30%.
Vale la pena, dunque, vendere oggetti di valore che partano da un prezzo iniziale piuttosto alto.
Un buon mercato hanno anche gli abiti firmati vintage che hanno costi (e spesso un mercato) completamente differenti.
L’alternativa ai negozi dell’usato è internet. Potete decidere di vendere tramite canali quali www.subito.it, www.ebay.com e da qualche mese anche il market di Facebook che sembra funzionare molto bene come canale di scambio.

Cosa buttare?
Nei sacchi da buttare, mettete, invece, abiti e accessori vecchi, passati di moda, che nessuno delle vostre conoscenze potrebbe gradire.
Prima di eliminarli, però, abbiate cura di staccare bottoni e cerniere (che possono sempre tornare utili in casa), nastri, fiocchi…
Inoltre, tenete qualche vecchia camicia o maglietta per farne stracci per la casa (le magliette in cotone sono perfette per spolverare), grembiuli da usare per i laboratori creativi domestici, abiti da lavoro per le attività di giardinaggio…
Gli abiti usati (e in generale le stoffe) vanno depositati negli appositi cassonetti del riciclo.

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