Come datare l'ovulazione

Individuare il giorno dell'ovulazione è fondamentale per chi sta cercando un bambino. Tra stick, calcolo della temperatura basale e piccoli trucchi ecco come centrare il bersaglio.

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Come datare l'ovulazione



L'ovulazione, ossia l'espulsione dell'ovulo maturo nella tuba dove potrà essere fecondato dallo spermatozoo, avviene, generalmente, intorno al quattordicesimo giorno di un ciclo mestruale regolare di 28 giorni (per ciclo mestruale si intende il periodo che intercorre tra il primo giorno dell'avvento delle mestruazioni fino al primo delle mestruazioni successive).

Il calcolo, però, così effettuato è alquanto approssimativo. Un ciclo normale, infatti, può avere una durata variabile che va dai 25 ai 32 giorni e, spesso, varia da mese in mese.



Stabilire il momento esatto dell'ovulazione, quindi, può diventare davvero complesso, fermo restando che l'ovulo vive per circa 24 ore e gli spermatozoi per un lasso di tempo che varia dai due ai tre giorni (il concepimento, quindi, può avvenire in un periodo compreso tra le 24 e le 72 ore).


Ecco, dunque, qualche consiglio per datare con la maggiore precisione possibile il giorno dell'ovulazione.

 
IL MUCO CERVICALE: COME RICONOSCERLO


Imparare a riconoscere il muco cervicale nelle diverse fasi del ciclo è molto importante per una donna che sta cercando di avere un bambino. Man mano che ci si avvcina al momento dell'ovulazione, infatti, il muco cambia aspetto e consistenza.

 

  • Fase follicolare: nei giorni che seguono la fine delle mestruazioni il muco è praticamente assente e aumenta con il procedere del ciclo.
     
  • Ovulazione: nei giorni che precedono l'ovulazione il muco cervicale è opaco, molto denso, non elastico e di colore bianco. Coll'approssimarsi dell'ovulazione, però, tende a diventare più abbondante, fluido, trasparente ed elastico, molto simile al bianco d'uovo. Segnale che l'ovulazione è imminente.
     
  • Fase luteale: dopo l'ovulazione il muco tende a scomparire. È possibile nei giorni successivi avvertire perdite più consistenti. Ma si tratta di fenomeni variabili diversi da donna a donna.

    IL CALCOLO DELLA TEMPERATURA BASALE


    Il calcolo della temperatura basale è uno dei metodi più utilizzati per determinare con una certa precisione il momento esatto dell'ovulazione.

    Nel corso del ciclo, infatti, la temperatura basale corporea varia raggiungendo il valore minimo il giorno dell'ovulazione per poi alzarsi (più o meno di mezzo grado) il giorno successivo. La registrazione in sé non consente, quindi, di prevedere l'ovulazione ma, semplicemente, di rivelare il fatto che si sia verificata nei due/tre giorni successivi. Continuando, però, a misurate la temperatura basale per qualche mese, è possibile stabilire un andamento e, di conseguenza, prevedere con una certa precisione il momento dell'ovulazione.

    Come effettuare la misurazione: per misurare la temperatura basale in modo corretto occorre dotarsi di uno speciale termometro acquistabile in farmacia. La temperatura va presa al mattino, dopo almeno cinque ore di sonno continuato, prima di fare qualsiasi cosa, ancora prima di alzarsi, parlare e addirittura mettersi sedute.


    Per chi sta programmando una gravidanza, il calcolo dovrebbe avvenire qualche mese prima di dare il via a tentativi mirati in modo da avere chiaro il quadro della situazione.

    DARE ASCOLTO AL PROPRIO CORPO


    Alcune donne (circa il 20%) al momento dell'ovulazione avvertono una specie di pizzicore all'altezza dell'ovaio spesso accompagnati da leggeri crampi nella parte inferiore dell'addome.

    STICK DI OVULAZIONE


    Gli stick ovulatori si basano, un po' come gli stick di gravidanza, sul rilevamento di alcuni ormoni (per essere precisi l'ormone luteinizzante - LH) presenti nelle urine responsabile dell'ovulazione.

    Il meccanismo di funzionamento è molto semplice e permette di accertare con precisione i giorni di massima fertilità: è sufficiente, infatti, bagnare con qualche goccia di urina la striscia reattiva e aspettare il responso.

    In commercio esistono stick digitali e computerizzati che memorizzano mensilmente la presenza degli ormoni preposti all'ovulazione indicando ogni giorno il grado di fertilità, e kit analogici che con un sistema di linee (linea destra e linea sinistra) valutano la presenza dell'ormone LH (linea destra) ed estradiolo (linea sinistra) indicando l'avvicinarsi del momento ovulatorio.

    UN OROLOGIO DA POLSO


    Negli Stati Uniti è in vendita un dispositivo da polso in grado di rilevare nel sudore la presenza di sali che variano nel corso del mese a seconda dell'intervento degli ormoni.

    Infine, per concludere, segnaliamo questo sito - http://monthly.info -dove è possibile tenere sotto controllo il proprio ciclo mese per mese. È sufficiente registrarsi e indicare ogni mese il primo giorno dell'avvento delle mestruazioni. Il sistema consente di stabilire la durata media del proprio ciclo e approssimativamente il giorno dell'ovulazione. Con una mail sarete, poi, avvisati dell'arrivo delle mestruazioni.

     


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  • Commento inserito da giusy il 30 agosto 2011 alle ore 11:46

    ci sto provando anhio ma ancora nulla io ho preso la pillola x6 anni lo sospesa ha giugno il ciclo lo aspettavo il 9 luglio ed e' arrivato il 18 ora lo aspettavo il 18 agosto oggi 30 agosto ancora nulla test fatto uno dopo 9 gg e l'altro dopo 12gg entrabbi negativi avro' speranze?

  • Commento inserito da sofia il 14 gennaio 2011 alle ore 15:49

    ci sto riprovando ma ho tanta paura di rimanere delusa anche questa volta..
    ne ho già uno di due anni e a luglio scorso ho avuto un aborto spontaneo, ora, dopo due mesi di pillola ci sto riprovando ma so di avere le ovaie micropolicistiche... ce la farò???? aiuto vorrei un consiglio

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