10 buoni propositi per iniziare bene l'anno
Per molti gennaio rappresenta semore un inizio. Ecco 10 buoni propositi (e i trucchi per mantenerli) per ricominciare alla grande.
di Alessia Altavilla
L'inizio di un nuovo anno per molti è il momento migliore per dare il via a un nuovo corso di vita fastellato di buoni propositi e intenzioni. Se ne fanno tanti. Spesso, però, già a febbraio alcuni sono stati messi da parte. L'obiettivo sarebbe portarne avanti almeno uno. In modo metodico e strutturato.
Di seguito ve ne indichiamo 10. Non dovete farli tutti vostri. Ma potrebbero esservi di ispirazione per un inizio in grande stile
Che siate grasse, magre o perfettamente in linea, curare l'alimentazione dopo le vacanze, diminuire il consumo di grassi, dolci e alcolici tipico delle vacanze è doveroso. Non serve mettersi a dieta ferrea. È sufficiente stare più attenti a quello che si mangia, rinunciare a qualche cena o pranzo fuori casa (in vacanza è praticamente impossibile), aumentare il consumo di verdura e frutta. Scegliere alimenti ricchi di fibre. Variare il consumo di proteine tra carni, latticini, uova, legumi e pesce. Se, poi, deve essere dieta sia. Ma anche qualche attenzione in più a cosa e come si mangia all'inizio è sufficiente.
Uno dei buoni propositi più tipici di gennaio. È il momento in cui le palestre e i centri sportivi ricevono più iscrizioni. Se già conoscete, però, la vostra incostanza, evitate di buttare via i soldi inutilmente.
Iniziate dedicando all'attività fisica un paio d'ore a settimana (una corsa nel parco, una nuotata in piscina, una camminata veloce, scale a piedi al lavoro...). Se riuscite a mantenere questo proposito per oltre 3 mesi siete pronti per il grande passo della palestra (la scusa del tempo non vale: sono davvero suffienti un paio d'ore all'inizio).
Dopo aver trascorso le vacanze natalizie assieme è giunto il momento di aumentare anche a casa la qualità del tempo passato assieme. Fate così: fissate un giorno (il sabato, la domenica) e preparate un calendario con cose da fare tutti assieme (nulla di complesso: il pomeriggio al cinema, una gita fuori porta nel weekend, un pomeriggio trascorso a colorare e disegnare tutti assieme...). Provate anche a trovare il tempo per parlare con i vostri bambini. Non solo interrogarli su quello che hanno fatto o non fatto. Domande sull'andamento scolastico. Ma un dialogo costruttivo. Che spazia dagli argomenti più svariati (perfetto per questo il momento prima della nanna).
Lo dite tutti gli anni e non lo fate mai: il nuovo anno potrebbe essere l'anno che vi vede maggiormente coinvolte nella vita scolastica dei vostri figli. Non significa candidarsi come rappresentante di classe (non tutti hanno il tempo e la voglia di farlo). Essere più presenti, però, in certi momenti dell'anno e in certe occasioni è una cosa alla portata di tutti: prendere parte alle riunioni, candidarsi per il servizio mensa (se esiste questo ruolo nel vostro comune), offrirsi volontaria per il servizio biblioteca o per organizzare la festa di Natale o fine anno, farsi vedere ogni tanto all'entrata e all'uscita di scuola....
Difficile ritagliarsi un momento da dedicare a sé quando il tran-tran di tutti i giorni ricomincia con la sua forza devastante. Se riuscite, però, provate a farlo comunque. Bastano davvero pochi minuti al giorno: la mattina prima di svegliare i bimbi (se siete mattiniere e alzarvi presto non vi costa fatica), la sera quando tutti dormono, in pausa pranzo, dopo aver accompagnato i bambini a scuola...
In che modo potete prendervi cura di voi stesse? Come preferite, in base alle vostre preferenze: concedendovi una colazione con calma, leggendo un libro, andando in palestra, prendendovi cura del vostro corpo...
Imponetevelo come impegno primario: almeno una volta al mese provate a uscire da soli senza i bambini. Potranno rimanere con una baby sitter, i nonni, un'amica, gli zii... È fondamentale che voi e il vostro compagno riusciate a ritrovare quell'intimità e quel piacere di fare le cose insieme che spesso la nascita dei figli minano. Una volta al mese è fattibile per chiunque. Non serve organizzare chissà che cosa: una cena al ristorante, un aperitivo, una serata al cinema o a teatro, anche una serata con gli amici (senza figli, però).
Datevi una regola sul lavoro: i periodi di lavoro intenso possono capitare sempre e a chiuque. Ma se tutti i giorni fate le otto di sera, iniziate a controllare le mail alle sei del mattino e il weekend lo passate lavorando, forse c'è un problema o nel lavoro che fate, o nel modo in cui organizzate le vostre giornate lavorative.
Datevi una regola: non più di una settimana di 'straordinari' al mese, cellulare aziendale spento nei giorni festivi e nelle ore non lavorative, non si risponde a mail e telefonate dopo una certa ora...
Lo sapete che in quasi tutti i Paesi Europei evoluti le persone che fanno straordinari sono considerate un problema? E lo sapete che in Francia esiste addirittura una legge che vieta di inviare e rispondere alle mail in orario non lavorativo?
Ricordatevi: non state salvando il mondo. Lavorate duramente nelle vostre ore lavorative e poi staccate la spina.
Anche questo è uno di quei buoni propositi ricorrenti durante l'anno. L'obiettivo dovrebbe essere quello di riuscire a leggere almeno un libro al mese. Non è facile ritagliarsi del tempo per leggere. Ma con un po' di impegno potete farlo. Mettete via il telefono e aprite un libro. Vi accorgerete che se rinuncerete a guardare i social, la posta, le chat in continuazione (mentre siete sui mezzi di trasporto, prima di andare a dormire, nel weekend...), il tempo per un buon libro riuscirete a ricavarlo.
Viaggiare è una delle attività più appaganti e stimolanti a cui dedicarsi laddove viaggiare non significa soltanto prendere voli intercontinentali e attraversare l'oceano per ritrovarsi in mondi lontani. Ovviamente, se ne avete la possibilità fatelo. Ma per chi non potesse permetterselo, per questioni di budget e tempo, è possibile viaggiare in modi meno dispendiosi. Cercate piccole mete vicino a casa, organizzate weekend fuori porta, investite il vostro denaro, qualora possiate farlo, in brevi viaggi durante l'anno (programmati per tempo non saranno nemmeno troppo cari). Insomma, per quest'anno provate ad ampliare i vostri orizzonti. Uscite di casa!
Della serie 'gli esami non finiscono mai' perché quest'anno non decidete di tornare a scuola? Per imparare cosa? Quello che più vi interessa: iscrivetevi a un corso di lingua straniera, a un corso di cucina o cucito o lavoro a maglia, iniziate a frequentare una scuola di ballo... Insomma, fate qualcosa che vi faccia stare bene e che possa esservi utile nella vita di tutti i giorni (un corso di cucito serve sempre. Così come un corso di lingua straniera o di cucina).
Ricetta della settimana
E tra una cena e l'altra…
Periodo di cene e grandi abbuffate. Che si trasformano in chili di troppo dopo le feste. Ma con un'alimentazione equilibrata tra un pranzo e l’altro, è possibile tenere sotto controllo la situazione.
continua »Protocollo di intervista per la nuova baby sitter
Stai cercando una nuova baby sitter che si prenda cura dei bambini quando non ci sei? Ecco cosa domandarle in fase di colloquio.
continua »Abbigliamento bambini: fondamentali per la scuola
Pantaloni, tute, magliette, scarpe da ginnastica, grembiuli.... Tutto quello che va previsto nel guardaroba di un bambino che inizierà nei prossimi giorni la scuola.
continua »Come scegliere i migliori prodotti green per la casa
Come scegliere i migliori prodotti sostenibili per la casa? Quali parametri dobbiamo tenere in considerazione per valutare se un prodotto è davvero green?
continua »
Commento inserito da Mya il 11 gennaio 2024 alle ore 10:17
Ottimo articolo per prendere spunto e non dimenticare le cose importanti!