Bonus Terme. Ecco come funziona
Al via dal mese di ottobre le prenotazioni per fare richiesta del Bonus Terme che coprirà al 100% qualsiasi trattamento termale fino a un massimo di 200€.
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di Alessia Altavilla
Proposto dal Ministero per lo Sviluppo Economico, il bonus terme nasce con l'intento di sostenere un settore - quello dei centri termali - pesantemente colpito durante la pandemia e i lunghi mesi di chiusura forzata.
A sostegno sono, quindi, stati stanziati 53 milioni di euro che saranno distribuiti tra quanti nei prossimi mesi vorranno regalarsi una vacanza termale, un pacchetto benessere, un trattamento alle terme per un importo massimo di 200€ (oltre i 200€ il richiedente dovrà integrare di tasca sua la differenza).
Al di sotto dei 200€, perciò, la copertura del bonus è totale.
CHI PUÒ FARNE RICHIESTA
L'erogazione del bonus, che può essere richiesto una sola volta nell'arco dell'anno, è personale e non può essere ceduto a un'altra persona, è indipendente dall'età del richiedente, dal sesso, dal suo reddito. Unici vincoli: essere residenti sul territorio italiano ed essere maggiorenni.
Queste caratteristiche lo svincolano da qualsiasi limite dato dallo stato di famiglia o dal reddito personale.
COME RICHIEDERLO
Richiederlo è piuttosto semplice: chi fosse interessato dovrà prenotare un servizio termale presso uno stabilimento accreditato di sua scelta (l'elenco delle strutture accreditate dovrebbe essere pubblicato nel mese di ottobre sul sito del MISE).
L’elenco degli stabilimenti termali accreditati sarà pubblicato sui siti internet del Ministero e di Invitalia.
Sempre da quanto si legge sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, la prenotazione dovrà essere effettuata presso lo stabilimento termale prescelto, che provvederà a rilasciare l’attestato di prenotazione.
La prenotazione avrà un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione entro i quali i servizi prenotati dovranno essere usufruiti.
La struttura presso la quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvederà a richiedere a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.
QUALI SARANNO LE STRUTTURE ACCREDITATE
Sebbene l'elenco non sia ancora disponibile, già si può sapere che tra le strutture termali accreditate non ci saranno quelle già a carico del Servizio sanitario nazionale o di altri enti pubblici.
Per tutte le altre, seguendo la procedura indicata sul sito del MInistero, sarà sufficiente seguire una semplice procedura per accreditarsi.
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