Come trasformare la cameretta del neonato
Man mano che il bambino cresce, le sue esigenze anche cambiano considerevolmente. Ecco come trasformare la nursery di un neonato nella cameretta di un bambino: uno spazio per giocare, creare, imparare.
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di Alessia Altavilla Da quando iniziano a gattonare prima e a camminare poi e, comunque, dopo i due anni, i bambini sono sottoposti a enormi trasformazioni e cambiamenti che li portano ad attraversare una per una e a velocità della luce tutte le principali tappe di crescita della vita. Le loro esigenze, anche per ciò che riguarda l’appropriazione e la conquista degli spazi che li circondano, cambiano rispetto ai primi mesi. I piccoli diventano man mano più coscienti del loro essere persone distinte e separate dai genitori e iniziano a manifestare quella che può essere definita “personalità”. Dal punto di vista motorio sono vulcanici. Il mondo è un parco giochi in cui mettere alla prova le nuove capacità acquisite. Scoprono che possono manipolare gli oggetti, usarli a loro piacimento. Iniziano a rendere evidenti interessi e inclinazioni.
La nursery che fino a questo momento era stata in grado di accoglierli e fornire loro calore e protezione non va più bene. Occorre riprogettare la cameretta per venire incontro alle neonate esigenze, pur mantenendone invariata la struttura e senza una spesa eccessiva.
COME RICICLARE IL LETTINO
Arriva un momento in cui il lettino non è più necessario. Intorno ai 3 anni la maggior parte dei bambini, infatti, è perfettamente in grado di dormire in un letto normale, senza spondine. In un momento indefinito, poi, tra i 12 e i 24 mesi, queste ultime diventano addirittura pericolose perché il piccolo impara a scavalcarle rischiando, ogni volta, di sfracellarsi al suolo. Meglio, perciò, eliminarle piuttosto che rischiare una frattura.
Non è, però, necessario eliminare il caro vecchio lettino che può essere facilmente trasformato per assecondare le nuove esigenze di gioco del bimbo diventando, a seconda dei bisogni personali, ora una scrivania, ora un comodo ripiano per gli oggetti, ora una zona per giocare e, in alcuni casi, un dondolo o una poltrona (a lato alcune idee tra le più simpatiche che abbiamo trovato sul web).
IL FASCIATOIO: UN MOBILE DA SFRUTTARE
Non tutte le stanzette sono attrezzate con il fasciatoio. Molti genitori lo hanno installato in bagno. Oppure hanno utilizzato un semplice ripiano sul quale è stato appoggiato un materassino.
Per coloro, però, che si ritrovano per casa il fasciatoio, nessun problema. Anche in questo caso è possibile riadattare semplicemente il mobile utilizzandolo in modo diverso: ripiano porta-giochi, mini libreria, piccola scrivania (eliminando il ripiano più alto e usando solo quello intermedio)…
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UNA PARETE PER CREARE
Quanto prima possibile mettete nelle mani di un bambino una matita, una penna, un pennarello, un gessetto. Scoprire che quegli oggetti misteriosi lasciano un segno e che quel segno può rappresentare qualcosa è una delle scoperte più affascinanti della prima infanzia.
Non appena saranno in grado di farlo, però, semplici strumenti per colorare diventeranno nelle mani dei bibi strumenti di pericolo per tutte le superfici di casa. Ecco perché può avere senso insegnare al bimbo a utilizzare una sola parete per esprimere tutto il suo estro artistico.
Le nuove vernici color lavagna sono perfette per questo scopo. Consentono, infatti, di tinteggiare una singola parete con poca spesa e ottima resa (basta una sola mano e la vernici si asciuga in poche ore) senza lavori eccezionali. E quando i bambini saranno cresciuti o si saranno stancati di giocare a fare Picasso si ritinteggia e il gioco è fatto (sempre dal web, ecco alcune belle idee per pareti a prova di artisti in erba).
TANTI SCAFFALI COLORATI
Man mano che il bambino cresce, aumentano anche le sue necessità di spazi dove riporre giocattoli e libri. Per i primi sono perfetti cestoni in vimini o vecchie cassette della frutta, eventualmente montate su ruote, scartavetrate e ritinteggiate (dopo aver passato almeno una mano di cementite).
Per i secondi, potrete acquistare una piccola libreria, uno scaffale multiuso, delle mensole oppure, secondo quella che è la moda del momento, riutilizzare vecchi oggetti adattandoli a nuovi usi. Proprio le cassette della frutta, a questo proposito sono perfette (nella foto ecco un modo per riutilizzarle).
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