Epatite acuta nei bambini: cosa ne sappiamo
Cresce l'allarme per la segnalazione di casi di epatite acuta nei bambini sotto ai 10 anni in diversi Paesi europei tra cui l'Italia. Di cosa si tratta? Quanto dobbiamo preoccuparci?
Articoli Correlati
-
RSV: il virus che colpisce i neonati
Si chiama Rsv, virus...
continua » -
Il coronavirus raccontato ai bambini
Da una lettera scritta (e pubblicata su Facebook)...
continua » -
Coronavirus: il punto della situazione
Come si trasmette. Come si manifesta. Quali sono i...
continua » -
Virus Zika. Cosa c'é da sapere
Nessuno ne aveva mai sentito parlare fino a...
continua » -
Dieta ad hoc contro influenze e virus
Una dieta sana ed equilibrata, ricca di alimenti stagionali...
continua »

di Alessia Altavilla
Si è presentata, inizialmente, in Inghilterra e nei Paesi nordici e da qualche giorno è stata registrata anche in Italia. È la misteriosa nuova epatite che colpisce i bambini sotto i 10 anni di età e di cui, per ora, si sa ancora molto poco se non che può sfociare anche in conseguenze piuttosto gravi (circa il 10% dei piccoli colpiti sono stati costretti a sottoporsi a un trapianto del fegato).
Di cosa si tratta esattamente?
Non se ne sa molto. E anche l'OMS non ha indicazioni chiare al riguardo se non che colpisce persone con un'età compresa tra un mese e 16 anni, che i paesi coinvolti sono sicuramente 12 e che i casi sono in continuo aumento.
I sintomi possono essere confusi, inizialmente, con quelli di un qualsiasi virus intestinale: dolori addominali, diarrea, vomito.
Tra le cause possibili viene identificato l'adenovirus (rilevato in 74 casi) talvolta associato a una pregressa infezione da Covid-19. Del tutto assenti, invece, i virus che comunemente causano l’epatite virale acuta (virus dell’epatite A, B, C, D ed E) non rilevati in nessuno dei casi riscontrati finora (la fonte è l'OMS).
A favore dell'ipotesi che vedrebbe coinvolto l'adenovirus il professor Crisanti, secondo il quale, però, si dovrebbe anche «indagare su una possibile ragione immunitaria» in quanto «le misure di restrizione potrebbero forse aver ritardato il momento in cui i bambini contraggono malattie comuni».
Diversamente la pensa, invece, l'Istituto Superiore di Sanità che scrive «l’ipotesi adenovirus è di per sé improbabile in quanto questo tipo di virus normalmente non è associato a malattie epatiche».
Per concludere, si brancola ancora nel buio. I pareri sono discordanti e i casi di studio troppo pochi per poter, davvero, formulare delle teorie al riguardo.
Certo è il problema esiste, che parecchi bambini hanno subito consenguenze anche gravi e che è fondamtale, adesso, capire cosa provochi il virus e come intervenire tempestivamente.
Ricetta della settimana

Come si gioca con i bambini?
Giocare con un bambino è spesso faticoso. È lui, infatti, che vuole dettare le regole ed è lui che stabilisce i tempi. In realtà, è possibile 'giocare' con i piccoli sempre, dedicando anche solo mezz'ora al 'gioco' vero e proprio.
continua »
La regola dei 3 minuti
Ogni giorno, a prescindere dal tempo che avete a disposizione da trascorrere con i vostri bambini, dedicate loro almeno 3 minuti per abbracciarli, coccolarli e informarvi su cosa hanno fatto nelle ultime ore, i loro pensieri, le loro sensazioni.
continua »
Mali di stagione: il mal di gola
È soprattutto in questa stagione, quando gli sbalzi di temperatura sono notevoli e si passa da un ambiente caldo e riscaldato, a uno freddo e gelido, che il mal di gola fa la sua comparsa. Ma molto spesso le cause vanno ricercate altrove…
continua »
Lavoretti d'autunno
È arrivato l'autunno. Accogliamolo con tanti lavoretti colorati, facili da realizzare anche con i bambini più piccoli usando materiale facilmente reperibile a casa o nei parchi.
continua »