La regola dei 3 minuti
Ogni giorno, a prescindere dal tempo che avete a disposizione da trascorrere con i vostri bambini, dedicate loro almeno 3 minuti per abbracciarli, coccolarli e informarvi su cosa hanno fatto nelle ultime ore, i loro pensieri, le loro sensazioni.
Articoli Correlati
-
Tik Tok. Il nuovo social che fa impazzire gli adolescenti
Se Facebook è roba da vecchi e...
continua » -
Generazione alpha: chi sono i nostri figli?
Bambini nati dopo il 2010 che hanno preso in mano...
continua » -
La noia in vacanza
Annoiarsi in vacanza è un diritto che...
continua » -
Come si gioca con i bambini?
Giocare con un bambino è spesso...
continua » -
I terribili o i fantastici due anni?
La dottoressa Flavia Intraligi...
continua »

di Alessia Altavilla
Per molti questi ultimi mesi sono stati l'occasione per trascorrere più tempo con i propri figli, per condividere spazi ed esperienze, per imparare a conoscerli meglio, a comprenderli, ad avere pazienza.
In generale, però, in condizioni di normalità e per quelle mamme e quei papà che non hanno mai cessato di lavorare o che ricominceranno a farlo a breve, un consiglio arriva da alcuni psicologi per migliorare il rapporto con i propri bambini e aiutarli a crescere sereni, aperti verso il mondo, estroversi e fiduciosi.
È la cosiddetta Regola dei 3 minuti.
LA REGOLA DEI 3 MINUTI: IN COSA CONSISTE
La regola dei 3 minuti è piuttosto semplice da mettere in pratica. Si chiede ai genitori, tutti i giorni, di dedicare ai propri figli 3 minuti in modo esclusivo, abbracciandoli, baciandoli, chiedendo loro come stanno e cosa hanno fatto, interrogandoli sui loro pensieri e sentimenti.
Naturalemente il tempo che ogni mamma e ogni papà passa con il proprio bambino è di più. Ma da questa regola è escluso il tempo impiegato per accudirli (preparare da mangiare, lavarli, aiutarli a fare i cmpiti), il tempo dedicato al gioco e il tempo necessario per portarli da una parte all'altra.
Il tempo di cui si parla nella Regola dei 3 minuti è un tempo diverso: è un tempo completamnte dedicato all'ascolto in modo esclusivo.
La regola dei 3 minuti dice anche un'altra cosa: tutti i giorni, ogni volta che ci allontaniamo, anche solo per poco (per esempio, per fare la spesa o svolgere una commissione), è fondamentale, tornando a casa, salutare il bambino come se non lo si vedesse da tantissimo tempo, come se fosse partito per un lungo viaggio.
In altre parole, ogni incontro con il piccolo che avviene durante la giornata (ai cancelli della scuola, la sera dopo il lavoro, nel weekend quando si è impegnati a fare altro) va enfatizzato come in modo non tanto da far sentire al bimbo la sua mancanza (anche), quanto piuttosto la voglia dei genitori di conoscere cosa sia successo nella sua vita durante la loro assenza.
A COSA SERVE LA REGOLA DEI 3 MINUTI?
Serve ad abituare il bimbo a raccontarsi, a parlare di sé, a esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti. Serve per insegnare al bambino ad avere sotto controllo le proprie giornate grazie anche al ricordo, alla ricostruzione dei fatti, al succedersi delle cose. Serve, principalmente, a instaurare con il proprio figlio una relazione basata sul dialogo e la fiducia reciproci.
Il tempo dei 3 minuti, infatti, non è destinato a sgridare, consigliare, proporre. La sua finalità è quella molto semplice dell'ascolto. Con sospensione del giudizio.
Arriverà un momento in cui i bambini, ormai adolescenti, non avranno più alcuna voglia di raccontarsi. Se, però, sin da piccoli saranno stati abituati a farlo, potranno sempre contare sui 3 minuti dei genitori destinati esclusivamente all'ascolto.
Ricetta della settimana

Come arredare una ludoteca 'a misura di bambino'
Arredare uno spazio adibito al gioco e al divertimento dei più piccoli richiede una certa esperienza, ma anche un pizzico di creatività.
continua »
Come vestire i bambini che praticano attività sportiva all'aperto
Chiuse palestre, piscine e centri sportivi, resistono, per il momento, le strutture che offrono ai bambini la possibilità di praticare sport all'aperto. Come vestiri i bambini nei mesi invernali che abbiamo di fronte?
continua »
Giocare con l'autunno
Idee per giocare con foglie, pigne, castagne e materiale raccolto in questa stagione al parco o in campagna. Il fascino dell'autunno in tanti laboratori creativi da fare in casa in questi giorni senza sport e senza amici.
continua »
A Milano, la scuola di domani
Dal Nido al Liceo, la Scuola Regina Mundi di Milano, attiva da 35 anni, offre un’esperienza scolastica di primissimo livello e un ricco progetto di continuità tra i diversi ordini.
continua »Ricetta della settimana
-
Colore pantone 2021
Per il 2021, Pantone ha scelto un connubio di colori per incoraggiare tutti a supportarsi a vicenda e trasmettere un messaggio di speranza dopo le fatiche dell'anno...
continua » -
Alla Primaria, tornano i giudizi descrittivi
Niente più voti per i bambini della Scuola Primaria. In seguito a un'Ordinanza del 4 dicembre emanata dal Ministero dell'Istruzione, alle Elementari tornano i...
continua » -
Tra film e serie TV: cosa vedere in televisione con i bambini
Ci attendono ancora, purtroppo, lunghe giornate chiusi in casa con i bambini. Ecco, dunque, un elenco di film e serie TV da vedere in famiglia assieme ai più...
continua » -
5 abitudini alimentari sbagliate da non trasmettere ai bambini
Sin dalla nascita è possibile abituare i bambini ad avere un'alimentazione sana ed equilibrata, evitando di introdurre cattive abitudini che, spesso, rimangono...
continua » -
Teatro Delivery. La cultura non deve morire
Tra i settori più penalizzati a causa del Covid19, oltre alla ristorazione e alla scuola, sicuramente la cultura. Con cinema, teatri e musei chiusi da tempo...
continua » -
Kids Cook it. Il primo club di cucina per bambini
Un modo diverso di vivere la 'cucina' con i più piccoli. Kids Cook it è un vero e proprio club che permette di avvicinare i bimbi al tema del food...
continua »
Commento inserito da Maria Teresa il 30 aprile 2020 alle ore 08:08
BUON GIORNO,
SONO UNA NATUROPATA... BRAVI OTTIMO ARTICOLO COME TUTTO IL RESTO!