Le malattie che mascherine e distanziamento hanno cancellato - Età prescolare - Bambinopoli







Le malattie che mascherine e distanziamento hanno cancellato

Secondo uno studio condotto dalla Harvard Medical School distanziamento sociale e mascherine avrebbero debellato ben 12 malattie tipiche dell'infanzia.

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Non tutto il male viene per nuocere, si potrebbe dire.
Secondo uno studio, infatti, condotto dall'Harvard Medical School e pubblicato sulla rivista universitaria Pediatrics, il distanziamento sociale imposto ai più piccoli e l'utilizzo frequente delle mascherine anche tra i bambini avrebbero portato, come conseguenza, la cancellazione di alcune tipiche malattie, trasmissibili nella prima infanzia.


I sistemi di prevenzione, quindi, messi in atto praticamente ovunque nel mondo, avrebbero avuto, in generale, un effetto benefico sulla salute di tutti e in particolare dei bambini a prescindere dal Covid-19.

COSA DICE LO STUDIO

Pubblicato, come dicevamo sopra sulla rivista universitaria Pediatrics, lo studio dell'Harvard Medical School è stato effettuato su un campione di 375.000 bambini frequentanti uno dei laboratori collegati con il Boston Children's Hospital.
Lo studio era focalizzato a comprendere se il distanziamento sociale imposto anche ai più piccoli e l'utilizzo delle mascherine potesse avere un qualche effetto anche sulla trasmissibilità di altre malattie, più comuni e meno pericolose.
Ne è emerso che tra queste ben 12 avrebbero subito un rallentamento nella diffusione sino a scomparire del tutto. Si tratta di disturbi stagionali (e non) abbastanza tipici e ricorrenti tra i bimbi:
  • Otite media
  • Bronchiolite
  • Raffreddore
  • Laringotracheobronchite
  • Gastroenterite
  • Influenza
  • Faringite non streptococcica
  • Polmonite
  • Sinusite
  • Infezioni della pelle
  • Infezioni delle vie urinarie

Come si può notare, sono state soprattutto le malattie legate alle vie respiratorie a subire un rallentamento, alcune a un punto tale da risultare quasi scomparse (influenza, in calo del 99,5%; laringotracheobronchite meno 96,5%; bronchiolite, 92,9%).
La notizia è positiva. Anche perché lo studio afferma che queste patologie non dovrebbero fare la loro comparsa nemmeno dopo, quando il distanziamento non sarà più necessario e tutti torneremo alla vita di prima.
Sarà sufficiente, sostiene il testo, mantenere alto il livello igienico (lavarsi e disinfettarsi spesso le mani) per ottenere buoni risultati in questo senso.
 




 

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