Vaccinare o no i bambini contro il Covid? - Età prescolare - Bambinopoli







Vaccinare o no i bambini contro il Covid?

Siamo ancora in una fase sperimentale. Ma per prevenire l'ondata autunnale di Covid che sembra data per certa dagli esperti, si sta cercando di rendere la campagna vaccinale quanto più inclusiva possibile, estendendo anche ai bambini il vaccino.

Articoli Correlati

Vaccinare o no i bambini contro il Covid?




I vaccini anti-Covid attualmente oggetto della campagna vaccinale in Italia sono disponibili e sicuri anche per i bambini. Ad affermarlo è la Società Italiana di Pediatria che ha reso nota la sua posizione in merito alla possibilità di estendere la vaccinazione anti-Covid anche alla fascia pediatrica.
Innanzitutto qualche dato: la percentuale di decessi a causa di Covid nella fascia di età dagli 0 ai 19 anni su base mondiale ammmonta a circa il 7%. Inoltre, è stato constatato che sebbene le complicazioni dovute al Covid in età pediatrica siano rare, in alcuni casi sono stati evidenziati gravi complicanze renali o multisistemiche.


Il tema delle vaccinazioni ai bambini, però, prescinde dai rischi legati alla loro salute e ha più a che fare con un tema di prevenzione pubblica: la fascia pediatrica e adolescenziale, infatti, è tra le principali cause di diffusione del virus che spesso si manifesta in loro in modo asintomatico e, di conseguenza, difficilmente tracciabile.

Ma quali sono le indicazioni dei pediatri in merito alle vaccinazioni destinate ai più piccoli? Di seguito gli 8 punti in cui si sono soffermati rispetto all'argomento.
  • Il vaccino può essere somministrato ai bambini dai 12 anni che non presentino controindicazioni rispetto agli specifici vaccini autorizzati in base all'età.
     
  • È ammesso qualsiasi vaccino purché approvato da EMA e AIFA.
     
  • La somministrazione del vaccino COVID 19 deve rispettare l'intervallo previsto già dal piano vaccinale per gli adulti tra la prima e la seconda dose.
     
  • Nel caso il bambino abbia già contratto in passato il Covid, deve passare un intervallo di almeno 90 giorni tra la diagnosi di infezione e la somministrazione del vaccino.
     
  • Non è necessaria la prescrizione di farmaci finalizzati alla prevenzione degli eventuali eventi avversi postvaccinici.
     
  • La vaccinazione per i bambini e gli adolescenti deve essere una libera scelta delle famiglie e non può essere imposta.
     
  • I genitori devono essere informati sulle modalità per la gestione dei più frequenti segni e sintomi postvaccinici.
     
  • Sebbene le vaccinazioni abbassino il rischio di contrarre la malattia, è bene che bambini e adolescenti non abbassino la guardia rispetto alle normative introdotte per limitare la circolazione del virus.



     

Commenta questo articolo

Ricetta della settimana

Forse ti potrebbe interessare
Liberta-estate

12 cose che i bambini devono fare durante l'estate

Estate, per un bambino, significa, soprattutto, libertà. Libertà dalla scuola, dagli impegni del pomeriggio, libertà di correre e giocare all'aria aperta. Di trasgredire, di quando in quando alle regole date. Ecco un elenco di 12 cose che, secondo noi, i piccoli dovrebbero sperimentare in questi mesi estivi.

continua »
passeggiateguinzaglio_cv

Bambini al guinzaglio. Favorevoli o contrari?

In Inghilterra pare essere una prassi consolidata e molto usata dalle mamme. In Italia lÂ'idea di portare in giro il bimbo 'al guinzaglio' fa storcere un poÂ' il naso. Sono utili, quindi, o no le redinelle? E se sì, in quali casi?

continua »
primosoccorso_cv

Primo soccorso: ferite

Come comportarsi in caso di ferite, tagli, sbucciature... per evitare infezioni.

continua »
pronto intervento_cv

I bambini. Come proteggerli. Come soccorrerli

Un corso di pronto soccorso chiaro, semplice e certificato per tutti. Presentato a Palazzo Marino, aggiornato secondo le nuove normative europee, torna il video I nostri bambini. Come proteggerli. Come soccorrerli.

continua »
Cerca altre strutture