Bambini sani. A costi ridotti

I consigli dei nutrizionisti dell'Osservatorio Nutrizionale per fornire ai bambini tutti i nutrienti necessari per crescere bene, senza ingrassare e spendendo meno.

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Bambini sani. A costi ridotti I consigli dei nutrizionisti dell'Osservatorio Nutrizionale per fornire ai bambini tutti i nutrienti necessari per crescere bene, senza ingrassare e spendendo meno.

Uno studio realizzato dall'Osservatorio Nutrizionale Grana Padano ha valutato le abitudini alimentari di 2.238 bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni. Dai dati raccolti emerge una prevalenza importante dell'eccesso ponderale: circa il 40% dei bambini è sovrappeso.
Lo studio osserva, inoltre, una correlazione tra il sovrappeso e l'abitudine a svolgere attività fisica.


Corretta alimentazione e attività fisica hanno semplici regole che potrebbero arrestare questo fenomeno in aumento in tutto il mondo. Ma quanto costa la corretta alimentazione e quanto spendono le famiglie italiane per acquistare gli alimenti?



 
MENO JUNK FOOD, MINOR SPESA

Secondo l'ISTAT nel 2010 la spesa alimentare media mensile per una famiglia di 5 persone è stata di 675 euro. Unendo i dati sulla disponibilità di spesa a quelli su sovrappeso e obesità nasce una preoccupazione plausibile, come spiega il professor Claudio Maffeis, pediatra, docente all'Università di Verona ed esperto di nutrizione e obesità in età pediatrica:
Sovrappeso e obesità sono quasi sempre dovuti a uno scorretto regime alimentare e alla sedentarietà, o scarsa attività fisica. La ridotta capacità di spesa può indurre i genitori ad acquistare ulteriormente cibi dal basso costo, ma che spesso hanno un elevato contenuto calorico. Da tempo assistiamo a questo fenomeno indipendentemente dalla ridotta capacità d'acquisto. L'alimentazione dei bambini obesi o sovrappeso è spesso ricca di cibi ricchi di grassi di vario genere e zuccheri semplici. Questi alimenti vengono consumati dai bambini fuori dei pasti principali (colazione, pranzo e cena) oppure ai pasti, al posto degli alimenti tradizionali. Infatti le merende non sono tutte uguali e tra queste, ce ne sono alcune che apportano ben più di 100 calorie in 30g di prodotto. Questo tipo di cibo è facilissimo da mangiare, per questo viene consumato in modo eccessivo davanti alla TV.
Sedentarietà e cibo troppo ricco di grassi e zuccheri, portano sulla strada dell'obesità - sottolinea ancora Maffeis - Le alternative ci sono e fanno anche risparmiare: per esempio, si può iniziare a non comprare quello che non serve, bevande, succhi zuccherati…; non mangiare d'abitudine salse e creme spalmabili; evitare di consumare cioccolata e cibi dolci se non in determinate occasioni; evitare tutti gli snack fritti…
I bambini dovrebbero essere nutriti con cibi semplici e riconoscibili.

 

 
I NUTRIENTI CHE COSTANO MENO - I 10 CONSIGLI DEGLI ESPERTI

  1. Una volta alla settimana, sostituire il secondo piatto di carne o pesce con le uova (due uova sode o alla coque o in frittata o in padella antiaderente).
  2. Due volte a settimana, sostituire il secondo piatto di carne o pesce con un secondo di latticini stagionati, preferendo Grana Padano DOP (una porzione dai 30 ai 60 g a seconda dell'età del bambino).
  3. Almeno due o tre volte alla settimana, sostituire il secondo piatto di carne, pesce con i legumi (piselli, fagioli, ceci, lenticchie) associandoli ai cereali ad es.: riso e piselli, pasta e fagioli…
  4. Se ci sono difficoltà ad acquistare il pesce fresco, sostituirlo con il pesce surgelato. Occasionalmente si può utilizzare anche il pesce in scatola, meglio se al naturale. Il pesce andrebbe proposto almeno due o tre volte alla settimana.
  5. Anche le verdure, se ci sono difficoltà ad acquistare le verdure fresche, possono essere acquistate anche in forma surgelata (ad esempio, spinaci, zucchine, broccoli, asparagi) o verdure miste come i minestroni.
  6. Per gli affettati meglio preferire prosciutto crudo o cotto e bresaola indipendentemente dalla stagionatura. È più economico acquistare il prodotto fresco al banco, piuttosto che preconfezionato in vaschetta. Il risparmio è ulteriore se si acquista il pezzo intero e lo si affetta in casa.
  7. Preferire la frutta di stagione matura, alternandone la qualità e il colore, ricordando che la pezzatura non modifica la quantità di nutrienti.
  8. L'olio extravergine è il condimento da preferire e se è classificato extravergine le caratteristiche nutrizionali sono indipendenti dal prezzo, approfitta delle offerte commerciali, permettono di risparmiare.
  9. Limitare il consumo di snack dolci e salati e quello di alimenti precotti. Questi piatti sono in genere piuttosto economici, ma la loro qualità nutrizionale è abbastanza bassa, perchè sono in genere ricchi in zuccheri semplici e grassi saturi.
  10. Non utilizzare succhi, bibite gassate e zuccherate che hanno uno scarso valore nutrizionale, spesso sproporzionato al costo. Preferire l'acqua, magari quella in offerta al supermercato oppure quella del rubinetto, è un modo per risparmiare senza rinunciare alla qualità.



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