Come insegnare l'uso dei social media ai bambini
Nell'ambito della Social Media Week che si sta svolgendo proprio in questi giorni a Milano, organizzato da GGD Milano, il panel Crescere Geek cerca di fare il punto sul rapporto di genitori ed educatori rispetto alle nuove tecnologia e ai social media, mettendo in luce possibili soluzioni a quello che, di fatto, sembra essere un invalicabile gap generazionale.

di Alessia Altavilla Bambini e social media. Bambini e nuove tecnologie. Se ne parla da tanto. Se ne parla tanto. Un tema caldo intorno al quale gli adulti si arrovellano, cercando risposte, soluzioni, strade percorribili. Perché i nativi digitali iniziano presto a utilizzare tablet e computer. Perché gli adolescenti vivono con gli smartphone in mano, transitando da un social network all’altro. Che quando si pensa di averli raggiunti e compresi loro con un balzo sono già da un’altra parte.
L’argomento di discussione, normalmente, soprattutto tra i “profani”, ha a che fare con la sicurezza. La domanda che maggiormente sembra interessare i genitori è: come si possono proteggere i piccoli, i bimbi, i ragazzini dai rischi e dai pericoli che la rete – un’entità misteriosa e sconosciuta che fa paura – nasconde?
Certo. Il problema della sicurezza e della tutela della privacy sul web esiste.
Ma se, invece, si provasse a spostare il problema? E se la domanda fosse: come trasformare la rete, le tecnologia, i social media in strumenti utili per la crescita. In mezzi per avvicinare figli e genitori, professori e studenti?
Se si provasse a guardare alla rete, alle tecnologie e ai social media con occhi diversi? Non più gli occhi del terrore, ma quelli della curiosità? Della sete di conoscenza?
È l’obiettivo del panel organizzato e voluto da GGD Milano nell’ambito della Social Media Week che proprio in questi giorni si sta svolgendo a Milano e che si è tenuto il 23 febbraio presso lo spazio eventi della Mondadori Megastore: Crescere geek: come insegnare l’uso dei social media e della tecnologia attraverso gioco, programmazione e condivisione.
A discorrere dell’argomento, mamme ed esperte del settore, tutte impegnate, a vario titolo, a far conoscere e sperimentare le nuove tecnologie e i nuovi strumenti multimediali e a utilizzarli come mezzi alternativi a quelli tradizionali, non solo per avvicinarsi maggiormente ai piccoli nativi digitali. Ma anche per mostrare loro modi differenti di fruirne. In altre parole: trasformare gli strumenti tecnologici in risorse.
Come?
Questa la domanda. In che modo i genitori (e gli insegnanti e tutti coloro che, a vario titolo, si occupano dell’educazione e dello sviluppo dei bambini) possono avvicinarsi ai bambini servendosi proprio di social media, app, videogiochi e simili? La risposta è stata univoca, declinata in base alle personali competenze ed esperienze delle relatrici, ma comunque univoca: attraverso il gioco
Ecco, dunque, cinque consigli pratici estrapolati da quanto emerso nell’ambito dell’incontro di cui sopra.
Ricetta della settimana

Tangram: fantasia al potere
Il Tangram, antico gioco cinese che prevede la costruzione di figure a partire da 7 pezzi geometrici diversi, è molto più che un gioco per bambini. E aiuta a sviluppare concentrazione e metodo.
continua »
Coding: passatempo estivo
3 consigli per avvicinare i bambini al coding in modo divertente, ludico e veloce. Senza stress e bypassando l'idea che programmare sia un'attività noiosa da nerd.
continua »
Adolescenti analfabeti funzionali
Allarme di Save the Children: un adolescente su due non capisce quello che legge. Lo comunica il presidente dell'Associazione Claudio Tesauro.
continua »
Come organizzare una giornata 'sportiva' con tutta la classe
Volete organizzare una giornata all'insegna dello sport e del divertimento con tutta la classe? Cercate idee per coinvolgere bambini e genitori in un campionato all'insegna dei giochi senza frontiere? Leggete qui.
continua »
Commento inserito da aziz il 25 febbraio 2015 alle ore 21:34
Commento inserito da aziz il 25 febbraio 2015 alle ore 21:33