Come organizzare lo studio per la didattica a distanza
Torna l'incubo della DAD per molti bambini della scuola primaria, costretti a passare 4, 5, 6 ore davanti a un monitor per seguire le lezioni e interrogazioni. Ecco come attrezzare la loro postazione.
Articoli Correlati
- Bambini, dad e quarantene
Intere sezioni in DAD. Bambini in quarantena anche...
continua » - Green Pass: il si del Governo all'obbligo per docenti e personale scolastico
Da settembre, scuola in presenza e il si del...
continua » - DaD no problem. Un'assaciozione aiuta i bambini rimasti indietro
Un progetto speciale lanciato da un gruppo di...
continua » - Nuovo DPCM: cosa cambia a scuola
Con il nuovo DPCM che dovrebbe entrare in vigore...
continua » - In Lazio, l'educazione all'aperto diventa legge
È la prima regione in Italia ad d...
continua »
di Alessia Altavilla Finché lo concedono, alla fine delle lezioni, portate il bambino al parco, fatelo correre, tenetelo per quanto possibile all'aria aperta. Approfittate della primavera in arrivo e del fatto che per il momento, anche in zona arancione rinforzata, non hanno vietato le passeggiate all'aperto (per le zone rosse passggiate quotidiane intorno a casa, anche di un'oretta. I bambini hanno bisogno di vitamina D. Per loro è vitale).
La scuola a distanza, per un bambino di 6, 7, 8 anni, è un'esperienza faticosa che richiede un impegno e una costanza, talvolta, superiori a quelli necessari per seguire le lezioni in presenza.
Davanti a un monitor per tante ore, infatti, soli nella propria cameretta (quando si ha la fortuna di poter essere da soli nella propria stanza e non di dover condividere l'ambiente con fratelli più piccoli, genitori che lavorano...), trovare la concentrazione non è semplice. Talvolta risulta frustrante persino intervenire, farsi ascoltare, fare domande.
Purtroppo, poco si può fare per migliorare dal punto di vista cognitivo ed emotivo l'esperienza. Ogni bambino ha una sua modalità di fruire l'insegnamento e ciascuno reagirà diversamente a seconda dell'indole e del carattere.
In generale, però, si può cercare per lo meno di rendere quanto più confortevole possibile il contesto e l'ambiente in cui il bambino studia. Ecco qualche consiglio:
Pur sapendo che si tratta di un discorso generale e che non tutti possono permettersi l'acquisto di un nuovo tablet o computer, la cosa ideale, per chi ne ha la possibilità, è dotare il bambino di un suo strumento personale. Che sia un tablet o un computer poco importa. Ciò che conta è che il bambino possa fruirne in modo autonomo in modo da non doverselo contendere con i genitori, magari anche loro impegnati al lavoro.
Ne esistono di tutti i costi e caratteristiche. Per seguire le lezioni a distanza non serve l'ultimo modello: i programmi necessari sono pochi (una piattaforma di incontri - Zoom, Meet, Teams...; forse un programma di posta; eventualmente il pacchetto Office (anche se difficilmente questo viene richiesto alle elementari).
Quello su cui, eventualmente, si potrebbe pensare di investire qualcosa in più, è un router più potente in grado di gestire al meglio la connessione.
Dotate il bambino di cuffie. Soprattutto se non ha una stanza tutta sua in cui poter seguire le lezioni, le cuffie sono fondamentali per ascoltare gli insegnanti senza disturbare gli altri fratelli o i genitori che lavorano. Anche in questo caso, non serve l'ultimo modello sul mercato. Sono sufficienti delle normali cuffie con una buona ricezione.
(Qui trovate la classifica di quelle considerate più adatte per caratteristiche e prestazione e il rimando ad Amazon, con i prezzi, per acquistarle)
L'ideale sarebbe che il bambino avesse la possibilità di avere uno spazio suo, silenzioso e isolato dal resto della casa, in modo da riuscire a mantenere alta la concentrazione e non essere distratto. La scrivania dovrebbe essere collocata in una posizione luminosa ma mai con la luce alle spalle per evitare zone d'ombra mentre il bambino scrive e legge (l'ideale sarebbe con la luce che arriva da sinistra se il bambino è destrorso e da destra se è mancino).
Libri, quaderni e tutto il necessario per seguire la lezione dovrebbero essere a portata di mano. La sedia dovrebbe avere una seduta comoda e in grado di sorreggere la schiena.
Al termine di ogni lezione (dovrebbero durare circa 40/45 minuti l'una) il bambino deve essere invitato ad alzarsi e a fare una passeggiata, sgranchire le gambe, fare un po' di movimento.
Ricetta della settimana
Come indossare le ballerine? Dai un'occhiata a un pò di idee di styling per bambine
Con l'arrivo della bella stagione, non solo gli adulti, ma anche i bambini sentono il bisogno di abbandonare stivali e scarponcini e di indossare delle scarpe più leggere come le ballerine, un classico intramontabile nel guardaroba di ogni bambina. Con il loro grazioso design e il comfort imbattibile, sono perfette per ogni occasione, dalla scuola alla festa di compleanno. Comode e raffinate, fanno sentire le bambine delle vere principesse. Ecco cinque idee creative per far indossare le scarpe da ballerina alle bambine in modo stiloso e divertente.
continua »12 cose che rendono felice un bambino
Sottotitolo: senza mettere mano al portafogli. Ossia quali sono le cose che i bambini amano fare e che possono essere proposte loro che non prevedano spese e che non rientrino nella categoria 'vizi'.
continua »10 cose da dire che rendono felice un bambino
La tendenza è quella di dire al bambino quello che non deve fare. Spesso il suo operato viene messo in discussioni con frasi fortemente negative che minano l’autostima del piccolo. Con i figli si tende a essere più critici che costruttivi. Cosa dire, invece, a un bimbo per renderlo più felice?
continua »Le difficoltà dei bambini a tavola: disagi o disturbi?
Disturbi e disagi alimentari non sono la stessa cosa. In entrambi i casi, però, spesso c'è una richiesta di attenzione da parte del bambino che attraverso il cibo manifesta problemi di altro genere.
continua »