Green Pass: il si del Governo all'obbligo per docenti e personale scolastico

Da settembre, scuola in presenza e il si del Governo all’obbligo di vaccino per i docenti. Cosa cambia a scuola

Articoli Correlati

Green Pass: il si del Governo all'obbligo per docenti e personale scolastico



 
Cambiano le regole a scuola e si va verso l’obbligo vacicnale per docenti, personale scolastico e studenti universitari.
Il Consiglio dei Ministri ha appena dato il via libero alla normativa che regolamenta l’ingresso a scuola per gli insegnanti e per chi frequenta corsi universitari.


L’obbligo del certificato verde è stato anche esteso per chi usa trasporti a lunga percorrenza quali aerei, traghetti e treni che attraversano i confini di una o più Regioni.

COSA CAMBIA NELLA SCUOLA


Le regole cambiano, nell’ottica del Governo, per garantire dal primo settembre scuola in presenza per tutti.
Si allontana, dunque, lo spettro della DAD per l’anno scolastico 2021-2022 ma per i docenti scatta l’obbligo di vaccinazione a partire dal 1° settembre.
Si legge nel decreto:
al fine di garantire la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione in presenza del servizio essenziale d’istruzione, tutto il personale scolastico dovrà avere ed esibire il Green pass. Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento.

Una misura drastica che punta, però, a garantire per tutti gli ordini e i gradi lezioni in presenza e la massima sicurezza per tutti.
L’obbligo è, infatti, anche esteso agli studenti universitari che dal primo settembre saranno obbligati, se vogliono frequentare corsi e lezioni e sostenere esami in presenza, a presentare il certificato verde con la doppia dose di vaccino effettuata.

Oltre alle mascherine, ancora obbligatorie dai 6 anni in su a eccezione dell'ora di ginnastica, rimarranno anche le regole sul distanziamento, con almeno un metro tra un individuo e l'altro nelle aule e negli spazi comuni.
Inoltre, a meno che le condizioni strutturali degli edifici non lo consentano. il ministro Bianchi ha auspicato un programma di screening periodico per studenti e docenti (probabilmente con test salivari) demandando il compito al commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo.

ALTRI CAMBIAMENTI

Cambiamenti anche in tema di quarantena. Chi abbia compiuto il secondo ciclo vaccinale, infatti, in caso di contatto con un positivo, può rimanere in quarantena solo 7 giorni anziché i canonici 14 (10 se viene eseguito un tampone molecolare allo scadere del 10° giorno).

 

Commenta questo articolo

Ricetta della settimana

Forse ti potrebbe interessare
bambino2 felice_cv

12 cose che rendono felice un bambino

Sottotitolo: senza mettere mano al portafogli. Ossia quali sono le cose che i bambini amano fare e che possono essere proposte loro che non prevedano spese e che non rientrino nella categoria 'vizi'.

continua »
bambino felice_cv

10 cose da dire che rendono felice un bambino

La tendenza è quella di dire al bambino quello che non deve fare. Spesso il suo operato viene messo in discussioni con frasi fortemente negative che minano l’autostima del piccolo. Con i figli si tende a essere più critici che costruttivi. Cosa dire, invece, a un bimbo per renderlo più felice?

continua »
disagicibo_cv

Le difficoltà dei bambini a tavola: disagi o disturbi?

 Disturbi e disagi alimentari non sono la stessa cosa. In entrambi i casi, però, spesso c'è una richiesta di attenzione da parte del bambino che attraverso il cibo manifesta problemi di altro genere.

continua »
bambinicibo_cv

Bambini e cibo: nutriamo il cuore dei bambini

La dottoressa Cristina Savatteri ci spiega come molti dei disturbi alimentari dei bambini derivino da una sbagliata interiorizzazione del cibo nella primissima infanzia. 

continua »
Cerca altre strutture