Il bambino fa la pipì a letto? Consigli per aiutarlo
Cosa fare quando il bambino, anche dopo il compimento di un’età in cui dovrebbe essere raggiunto completamente il controllo sfinterico, continua a bagnare il letto? Consigli e suggerimenti per aiutarlo a superare il problema senza traumi.
Articoli Correlati
-
Una mutandina ad hoc per la pipì a letto
Per un bambino enuretico una delle principali...
continua » -
Come e quando il bambino impara a controllare la pipi
A che età si verifica il controllo sfinteriale?...
continua » -
Cosa fare se il bambino fa la pipì a letto
Il controllo sfinterico rappresenta una conquista...
continua » -
Enuresi: come affrontarla
Il problema della pipì a letto...
continua »

di Alessia Altavilla Un bambino enuretico, ossia un bambino che continua a bagnare il letto anche a un’età in cui il controllo sfinterico dovrebbe essere, ormai, acquisito da tempo sia di giorno che di notte, è un bimbo che, molto probabilmente, vive in una situazione psicologica frustrante. L’enuresi, infatti, è un disturbo medico curabile (e che, nella maggior parte dei casi, tende a risolversi da solo con l’adolescenza), che consiste nella perdita involontaria di urina durante la notte e che, spesso, durante il giorno è accompagnata da altri sintomi quali, per esempio, il bisogno frequente di fare pipì. Si tratta di un problema che non dovrebbe allarmare i genitori ma che, per le conseguenze psicologiche e sociali che comporta, è vissuto malissimo sia da chi ne soffre sia da familiari, che purtroppo vengono assaliti da dubbi, perplessità, domande.
Cosa fare, dunque?
Innanzitutto, cercare di non drammatizzare. Quindi, rivolgersi al proprio pediatra per affrontare insieme il problema e trovare insieme la strategia migliore. Dopodiché, seguire alcuni semplici accorgimenti che aiutano a migliorare notevolmente, se non tanto il problema, per lo meno le condizioni esterne che l’enuresi tende spesso a compromettere.
5 CONSIGLI PRATICI PER VIVERE AL MEGLIO L’ENURESI DEL BAMBINO
Sul sito www.nottiasciutte.it by DryNites®, il problema dell’enuresi è affrontato in ogni suo aspetto ed è possibile leggere le esperienze di tante altre mamme che hanno vissuto o si trovano a vivere la medesima situazione.
Qui, vi condensiamo alcuni dei suggerimenti pratici generali utili per tutti coloro che si trovano ad affrontare la problematica, in modo da aiutare il bambino a superarla e a non viverla in modo eccessivamente traumatico.
Per tantissime altre informazioni consultate il sito www.nottiasciutte.it by DryNites®.
Questo articolo è sponsorizzato
Ricetta della settimana

12 cose che rendono felice un bambino
Sottotitolo: senza mettere mano al portafogli. Ossia quali sono le cose che i bambini amano fare e che possono essere proposte loro che non prevedano spese e che non rientrino nella categoria 'vizi'.
continua »
10 cose da dire che rendono felice un bambino
La tendenza è quella di dire al bambino quello che non deve fare. Spesso il suo operato viene messo in discussioni con frasi fortemente negative che minano l’autostima del piccolo. Con i figli si tende a essere più critici che costruttivi. Cosa dire, invece, a un bimbo per renderlo più felice?
continua »
Le difficoltà dei bambini a tavola: disagi o disturbi?
Disturbi e disagi alimentari non sono la stessa cosa. In entrambi i casi, però, spesso c'è una richiesta di attenzione da parte del bambino che attraverso il cibo manifesta problemi di altro genere.
continua »
Bambini e cibo: nutriamo il cuore dei bambini
La dottoressa Cristina Savatteri ci spiega come molti dei disturbi alimentari dei bambini derivino da una sbagliata interiorizzazione del cibo nella primissima infanzia.
continua »