Mense scolastiche: proposte antispreco
É di questi giorni la notizia che il Comune di Milano ha deciso di adottare una serie di politiche per arginare il problema degli sprechi nelle mense scolastiche. Politiche che, forse, andrebbero adottate in tutti i Comuni italiani.
Articoli Correlati
- L'incontro con la mensa scolastica
Il rifiuto del cibo della manes nei primi mesi di...
continua » - Mense scolastiche e menu casalinghi
Da un'indagine effettuata...
continua » - Pranzo a scuola
Piatti praticamente pieni. Pietanze appena toccate. I...
continua »
di Alice Demare
Non si tratta solo del cibo non gradito e, di conseguenza, abbandonato nei piatti, ma anche dei vassoi destinati a bambini assenti o che per qualche motivo saltano il pasto rimasti, di fatto, integri nei carrelli delle mense.
Prendendo spunto dalla consuetudine tutta americana del doggy bag, il sacchettino che i ristoranti consegnano ai loro clienti con il cibo avanzato, il Comune si è mosso in tre direzioni, pensate proprio per evitare di buttare cibo di fatto ancora buono.
AIUTO AI SENZA TETTO PER MEZZO DEI CITY ANGELS
La prima parte del progetto prevede che ogni giorno, circa 80/100 pasti vengano consegnati all'Associazione City Angels che si occuperà della distribuzione ai bisognosi e ai senza tetto che ruotano intorno alla struttura di accoglienza di Via Pollini realizzata all'interno dei locali sottratti alla mafia. Saranno proprio i pasti preparati in eccedenza ogni mattina e destinati ai bambini assenti. Al contempo, Banco Alimentare provvederà al prelievo dalle scuole di frutta e pane, ossia gli alimenti non immediatamente deperibili.
DOGGY BAG PER GLI STUDENTI
Esattamente seguendo il modello alimentare americano, a scopo preventivo ma anche educativo, gli scolari delle scuole materne ed elementari saranno invitati a portare a casa i cibi non consumati dopo averli messi in un apposito sacchetto. Si tratterà di sacchetti composti da cibi facilmente trasportabili (frutta, pane, budini, yogurt....).
In questo modo, oltre a prevenire lo spreco, si punta a educare il bambino sul concetto di recupero.
I sacchetti potranno anche essere consegnati alle parrocchie di zona che dovranno provvedere alla rassegnazione alle famiglie più povere e bisognose (a Milano sono circa 134mila le persone che vivono sotto al reddito minimo).
ADOZIONE DI OVER 60
L'ultima parte del progetto prevede l'adozione da parte di ogni scuola di un gruppo di anziani (il Comune ne ha individuati circa 500) ultrasessantenni a cui ogni giorno verranno consegnati gli alimenti lasciati intonsi sui vassoi.
Si tratta, naturalmente, di progetti pilota che, per il momento, hanno soprattutto la pretesa di lanciare un segnale forte e di istituire un modus operandi che potrebbe, in futuro, interessare tutti i comuni italiani.
Ricetta della settimana
Come indossare le ballerine? Dai un'occhiata a un pò di idee di styling per bambine
Con l'arrivo della bella stagione, non solo gli adulti, ma anche i bambini sentono il bisogno di abbandonare stivali e scarponcini e di indossare delle scarpe più leggere come le ballerine, un classico intramontabile nel guardaroba di ogni bambina. Con il loro grazioso design e il comfort imbattibile, sono perfette per ogni occasione, dalla scuola alla festa di compleanno. Comode e raffinate, fanno sentire le bambine delle vere principesse. Ecco cinque idee creative per far indossare le scarpe da ballerina alle bambine in modo stiloso e divertente.
continua »12 cose che rendono felice un bambino
Sottotitolo: senza mettere mano al portafogli. Ossia quali sono le cose che i bambini amano fare e che possono essere proposte loro che non prevedano spese e che non rientrino nella categoria 'vizi'.
continua »10 cose da dire che rendono felice un bambino
La tendenza è quella di dire al bambino quello che non deve fare. Spesso il suo operato viene messo in discussioni con frasi fortemente negative che minano l’autostima del piccolo. Con i figli si tende a essere più critici che costruttivi. Cosa dire, invece, a un bimbo per renderlo più felice?
continua »Le difficoltà dei bambini a tavola: disagi o disturbi?
Disturbi e disagi alimentari non sono la stessa cosa. In entrambi i casi, però, spesso c'è una richiesta di attenzione da parte del bambino che attraverso il cibo manifesta problemi di altro genere.
continua »