Pattinaggio sul ghiaccio. Cosa c'è da sapere
Si moltiplicano in tutta Italia le piste di pattinaggio all'aperto per i bambini e gli adolescenti che desiderano cimentarsi con questo sport. Ecco alcuni consigli per chi sta iniziando e per non avere problemi.
Articoli Correlati
- Passeggiate invernali
Una passeggiata nel parco nelle giornate fredde anche con...
continua » - Koselig. Il bello dell'inverno
Intraducibile in italiano, il...
continua » - Come sarà l'inverno? Ce lo dicono i cachi
Secondo un'antica credenza contadina, la lettura...
continua » - Stagione sciistica 2019-2020. Le novità
Pronti a tornare a indossare sci e scarponi? A...
continua » - Il primo inverno del neonato
Le neomamme e i neopapà, oltre ai...
continua »
di Alessia Altavilla QUALI RISCHI
Dal Nord Europa e da Oltreoceano, la moda delle piste di pattinaggio all'aperto accessibili a chiunque per pochi euro (tra i 5 e i 10) e frequentabili per tutto il periodo invernale sembra non avere fine.
Con l'arrivo dell'inverno, infatti, il proliferare ovunque di piste di pattinaggio sul ghiaccio all'aperto rappresenta un'ottima occasione per cimentarsi in questo sport, altrimenti difficile da praticare e frequentare, adatto anche ai bimbi più piccoli.
Si può, infatti, iniziare già in età prescolare (intorno ai 4/5 anni) con il supporto dei tutori generalmente disponibili in loco e migliorare le prestazioni anno dopo anno attraverso l'assidua frequentazione delle piste.
Il pattinaggio sul ghiaccio, d'altra parte, è uno sport pressoché completo che aiuta a migliorare l'equilibrio e la coordinazione motoria rafforzando la muscolatura delle gambe.
Inoltre, lavora sull'agilità, la padronanza di riflessi, il colpo d'occhio e, trattandosi di sport aerobico, risulta particolamente indicato in caso di sovrappeso.
A trarne beneficio tutto l'organismo.
I rischi maggiori, soprattutto per chi è poco allenato, inesperto e non seguito da un insegnante professionista (come spesso succede quando si frequentano queste piste all'aperto), sono legati alle fratture e ai traumi in caso di caduta.
Queste ultime, infatti, sono piuttosto frequenti, sia tra i principianti sia tra i pattinatori esperti che sanno, però, come cadere per evitare problemi.
Come indicazione di massima, si può dire al bambino di evitare di appoggiare tutto il peso sui polsi quando cade in avanti cercando di distribuirlo su tutto il corpo.
Polsiere e ginocchiere (assolutamente non obbligatorie) potrebbero ridurre i problemi.
IL FREDDO RAPPRESENTA UN PROBLEMA?
Assolutamente no. Anzi. Pediatri ed esperti sono tutti d'accordo che giocare e praticare sport all'aperto anche durante l'inverno, naturalmente ben equipaggiati con l'attrezzatuta giusta, rappresenti un toccasana per la salute e aiuti a contrastare le malattie dovute alla frequentazione di ambienti chiusi e malsani (purtroppo scuole e palestre rientrano in questa seconda categoria).
Ricetta della settimana
Come indossare le ballerine? Dai un'occhiata a un pò di idee di styling per bambine
Con l'arrivo della bella stagione, non solo gli adulti, ma anche i bambini sentono il bisogno di abbandonare stivali e scarponcini e di indossare delle scarpe più leggere come le ballerine, un classico intramontabile nel guardaroba di ogni bambina. Con il loro grazioso design e il comfort imbattibile, sono perfette per ogni occasione, dalla scuola alla festa di compleanno. Comode e raffinate, fanno sentire le bambine delle vere principesse. Ecco cinque idee creative per far indossare le scarpe da ballerina alle bambine in modo stiloso e divertente.
continua »12 cose che rendono felice un bambino
Sottotitolo: senza mettere mano al portafogli. Ossia quali sono le cose che i bambini amano fare e che possono essere proposte loro che non prevedano spese e che non rientrino nella categoria 'vizi'.
continua »10 cose da dire che rendono felice un bambino
La tendenza è quella di dire al bambino quello che non deve fare. Spesso il suo operato viene messo in discussioni con frasi fortemente negative che minano l’autostima del piccolo. Con i figli si tende a essere più critici che costruttivi. Cosa dire, invece, a un bimbo per renderlo più felice?
continua »Le difficoltà dei bambini a tavola: disagi o disturbi?
Disturbi e disagi alimentari non sono la stessa cosa. In entrambi i casi, però, spesso c'è una richiesta di attenzione da parte del bambino che attraverso il cibo manifesta problemi di altro genere.
continua »