Vaccino antinfluenzale tutto quello che c'è da sapere
Tutto sul vaccino antinfluenzale 2018 disponibile da metà ottobre. Sarà gratuito per i bambini, per le categorie a rischio (anzini, malati cronici...) e per i donatori di sangue.
Articoli Correlati
- Influenza: il picco in questi giorni
Previsto proprio per questi giorni il picco...
continua » - Influenza: come prevenirla e combatterla
L'influenza è una malattia provocata da...
continua » - Influenza: prevenirla a tavola
Influenza: come prevenirla con un'alimentazione adeguata e...
continua » - La febbre: una non malattia
La febbre è spesso un meccanismo di difesa...
continua » - Raffreddori di stagione
Colpiscono circa 22 milioni di persone ogni anno in Italia,...
continua »
di Alessia Altavilla VACCINO ANTINFLUENZALE 2018 Tutti i vaccini disponibili in Italia sono stati autorizzati dall'Agenzia Europea del Farmaco e dall'Agenzia Italiana del Farmaco e sono stati preparati partendo dalle caratteristiche antigeniche dei ceppi virali influenzali circolati nella scorsa stagione e inclusi nel vaccino di quest'anno.
Parte oggi, 15 ottobre, la campagna a sostegno del vaccino antinfluenzale condotta dal Ministero della Salute con il supporto di tutte le regioni italiane, tesa a prevenire, attraverso la somministrazione del vaccino, il diffondersi dell'influenza, in particolare negli ambienti più a rischio: scuole e asili, ospedali...
Rispetto all'anno precedente, non non sono previste sostanziali novità se non l'allargamento della gratuità del servizio, oltre che ai bambini, agli anziani e alle ategorie a rischio, anche ai donatori di sangue.
In concomitanza con il via della campagna antinfluenzale, parte oggi anche il protocollo operativo InfluNet per la stagione 2018-2019 teso a monitorare l'andamento della stagione influenzale e a raccogliere ed elaborare le segnalazioni della malattia al fine di produrre un rapporto settimanale pubblicato sul sito Internet del Ministero della Salute.
INFLUENZA: COSA C'È DA SAPERE E COME PREVENIRLA
L'influenza è una malattia respiratoria che può manifestarsi sotto forme di diversa gravità e che, in alcuni casi, può comportare il ricovero in ospedale e conseguenze anche gravi (a questo proposito ricordiamo che il 2017 è stato un anno nero con tantissimi casi segnalati di polmoniti scaturiti, nelle situazioni più gravi, anche nel decesso della persona)
La trasmissione del virus si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.
Ecco perché una buona igiene delle mani e della vie respiratorie aiuta a evitare il diffondersi della malattia:
La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell'influenza.
Gli obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l’influenza sono:
In particolare, sono dispobinibili due tipi di vaccini, uno trivalente (contenente, cioè, due virus di tipo A e uno di tipo B) e uno tetravalente (contenente due virus di tipo A e due di tipo B)
CHI DOVREBBE VACCINARSI
Il vaccino antinfluenzale viene somministrato gratuitamente per le categorie che, per ragioni diverse, sono considerate a rischio. Rientrano nell'elenco:
Per maggiori informazioni: www.salute.gov.it
Ricetta della settimana
Come indossare le ballerine? Dai un'occhiata a un pò di idee di styling per bambine
Con l'arrivo della bella stagione, non solo gli adulti, ma anche i bambini sentono il bisogno di abbandonare stivali e scarponcini e di indossare delle scarpe più leggere come le ballerine, un classico intramontabile nel guardaroba di ogni bambina. Con il loro grazioso design e il comfort imbattibile, sono perfette per ogni occasione, dalla scuola alla festa di compleanno. Comode e raffinate, fanno sentire le bambine delle vere principesse. Ecco cinque idee creative per far indossare le scarpe da ballerina alle bambine in modo stiloso e divertente.
continua »12 cose che rendono felice un bambino
Sottotitolo: senza mettere mano al portafogli. Ossia quali sono le cose che i bambini amano fare e che possono essere proposte loro che non prevedano spese e che non rientrino nella categoria 'vizi'.
continua »10 cose da dire che rendono felice un bambino
La tendenza è quella di dire al bambino quello che non deve fare. Spesso il suo operato viene messo in discussioni con frasi fortemente negative che minano l’autostima del piccolo. Con i figli si tende a essere più critici che costruttivi. Cosa dire, invece, a un bimbo per renderlo più felice?
continua »Le difficoltà dei bambini a tavola: disagi o disturbi?
Disturbi e disagi alimentari non sono la stessa cosa. In entrambi i casi, però, spesso c'è una richiesta di attenzione da parte del bambino che attraverso il cibo manifesta problemi di altro genere.
continua »