Festa della mamma: le origini

Un po’ di storia. La festa della mamma ha origini antiche, che risalgono addirittura ai tempi degli antichi Greci, quando si celebrava Rhea, moglie di Crono e madre di tutte le divinità.

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Festa della mamma: le origini



La festa della mamma, che si celebra nella seconda domenica di maggio, ha origini antiche che affondano le loro radici nella mitologia greca, ai tempi di quelle divinità umanizzate che erano gli dei dell’Olimpo.
 
LA MITOLOGIA GRECA

I Greci, infatti, erano soliti dedicare una giornata speciale a Rhea, moglie di Cronos e, secondo la tradizione, madre di tutti gli dei.


La leggenda narra che Cronos, per paura di essere spodestato del suo regno da uno dei suoi figli, fosse solito divorarli subito dopo la nascita. A causa della loro immortalità, però, questi non morivano, ma rimanevano imprigionati nelle sue fauci.
Determinante, a questo punto, il ruolo di Rhea che per impedire la morte di tutti i suoi figli, decise di nascondersi in una caverna del Monte Ida, sull’isola di Creta, dove diede alla luce, in gran segreto, Zeus che, nel rispetto della profezia, divenne il nuovo re dell’Olimpo, spodestando il padre.

Il culto della Dea Madre si diffuse anche in Asia Minore e, in seguito, presso i romani che si limitarono a cambiare il nome di Rhea in Cibele.
LA FESTA DELLA MAMMA NELL’ANTICA ROMA

Secondo la tradizione Cibele era la madre di Giove, Giunone, Cerere e Plutone. Il suo culto era associato anche al culto della Madre Terra, protettrice della vegetazione e dell’agricoltura. I romani la celebravano con una settimana di festeggiamenti che si svolgevano nel mese di maggio e prendevano il nome di Floralia.
Con l’avvento del Cristianesimo la chiesa si limitò a inglobare la festa pagana nelle celebrazioni in onore di Maria, madre di Gesù, e il culto della Madonna, ben presto, eclissò quello in onore di Cibele.
IL MOTHERING SUNDAY IN INGHILTERRA

Nell’Inghilterra del XVII secolo si affermò l’usanza di accordare a tutte le madri che lavoravano presso padrone il permesso di trascorrere una giornata con la propria famiglia e i propri figli. Per questa giornata di libertà fu scelta la quarta domenica di Quaresima. L’usanza si diffuse e divenne una vera e propria tradizione presso tutto il Paese caratterizzata anche dalla preparazione di un dolce speciale chiamato mothering cake.
L’ISTITUZIONALIZZAZIONE DELLA FESTA ODIERNA

La festa della mamma così come la conosciamo oggi fu istituita per la prima volta nel 1914 negli Stati Uniti grazie a una proposta di Anna M. Jarvis che, per ricordare la madre morta, fece pressione sui governatori degli Stati dell’Unione affinché stabilissero un giorno durante il quale tutti avessero la possibilità di rendere omaggio alla propria madre finché questa era ancora in vita.
Come simbolo della festa, Anna M. Jarvis scelse il garofano, il fiore preferito da sua madre. Col tempo, il garofano divenne una rosa e a questa furono affiancati il cuore e i cioccolatini, segno d’amore, dolcezza e bontà.

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  • Commento inserito da Rosaria Marigliano il 8 maggio 2021 alle ore 03:49

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