Cose da non dire ai bambini su Babbo Natale
Babbo Natale è una figura fondamentale nel percorso di crescita di una bambino. Rappresenta tantissime cose per lui e segna i ricordi belli legati all'infanzia. Per molti genitori, però, è solo strumentale per ottenere obbedienza e gentilezza dai figli. Non strumentalizziamolo, invece.
Articoli Correlati
-
Promemoria di Natale: i regali che contano davvero
Ormai tutti i regali sono stati acquistati,...
continua » -
Biscotti di Natale. Le ricette più buone
Ecco 4 ricette classiche per preparare biscottini...
continua » -
Pranzi e cene di Natale in sicurezza. Anche a casa
Sebbene le nuove regole, di fatto, proibiscano i...
continua » -
Giochi per il giorno di Natale
Ecco alcuni giochi per intrattenere i...
continua » -
Caro Babbo Natale... E Babbo Natale risponde
Non rubate il Natale ai bambini. Questo sembra...
continua »

di Alessia Altavilla
Assecondare oppure no il bisogno dei bambini di credere a Babbo Natale?
Dir loro la verità o continuare a fingere a oltranza anche di fronte a domanda diretta?
Quando è giusto mettere i piccoli di fronte alla nuda realtà?
E come NON raccontare Babbo Natale?
Babbo Natale compare nelle nostre vite per un mese, un mese e mezzo all'anno.
È grasso, rubicondo, bonaccione, circondato da elfi e piccoli aiutanti, vola a bordo della sua slitta, ama incondizionatamente i bambini di tutto il mondo. Per quanto scompaia per la maggior parte del tempo, la sua presenza e la sua importanza nel percorso di crescita di un bimbo sono fondamentali.
La maggior parte degli adulti ricorda con nostalgia gli anni in cui Babbo Natale esisteva ed era lui a portare i doni la notte di Natale. Per molti, la scoperta della realtà, ha rappresentato il doloroso passaggio dall'infanzia a qualcosa di diverso, la pre-adolescenza.
Tanti si sono arrabbiati, si sono sentiti traditi, alcuni hanno finto di continuare a crederci sebbene da tempo fossero a conoscenza della verità. Tutti, comunque, ricordano quel momento. Il momento in cui hanno detto addio al Papa Natale.
Eppure, troppo spesso, Babbo Natale in mano ai grandi diventa oggetto di ricatto, strumentalizzato per ottenere qualcosa dai piccoli (obbedienza, rispetto, disciplina). Non dovrebbe essere così. Babbo Natale non è il tiranno che minaccia i piccoli dall'alto del suo potere. Babbo Natale è il vecchietto buono che ama tutti a prescindere. È la favola. È la magia di cui i bambini hanno bisogno.
Ecco, dunque, alcune cose da non fare e non dire quando si parla di Babbo Natale ai piccoli.
Ottenere il rispetto delle regole attraverso un ricatto, è funzionale nell'immediato ma non porta a nulla di buono. Non appena, infatti, il piccolo capirà il meccanismo del gioco (Babbo Natale, in fondo, arriva anche se quella sera non ho mangiato tutto o non ho voluto andare a dormire presto), smetterà di dare ascolto a qualsiasi cosa, il tutto senza nemmeno avere compreso il perché dell'importanza del rispetto della regola.
I genitori non devono demandare a terzi l'educazione dei figli. Che rimane, per lo meno tra le mura domestiche, un fatto tra loro e i figli.
Babbo Natale non ha questo compito. L'eliminazione del ciuccio non può essere, come nel caso precedente, delegata a un'entità esterna, soprattutto da cui non è possibile sfuggire. Vero che ci sono il gatto che ruba il ciuccio o la fatina che una notte arriva e lo fa sparire. Ma sono figure sfuggenti che potrebbero arrivare in qualsiasi momento come non arrivare mai. Babbo Natale è ineluttabile e la sua inesorabilità rappresenta un fallimento qualora sia utilizzata da mamma e papà per non affrontare un tema che, invece, riguarda loro e solo loro.
Chiaro che prima o poi il tema dell'esistenza o meno di Babbo Natale debba essere affrontata e risolta. Ma dire a un bambino, soprattutto se piccolo (età prescolare) che Babbo Natale non esiste (di solito sono nonni, zii, cugini, fratelli che lo fanno) è distruggerli la possibilità di godere della magia dell'infanzia ancora per un po'.
Spetta ai genitori, quando lo riterranno opportuno e in base alle domande dei figli, dare una risposta a questo dubbio e prendersi la responsabilità delle conseguenze.
Ricetta della settimana

Calendario dell'Avvento fai da te
Dal web ipotesi creative per realizzare in casa un Calendario dell'Avvento diverso dai soliti, che sia decorativo, divertente, 'gustoso' e bello da vedere. Naturalmente, con l'aiuto dei bambini.
continua »
8 modi per festeggiare la fine delle vacanze
Estate agli sgoccioli e per molti è tempo di tornare in città e alle attività di sempre. Ecco 10 idee per organizzare un saluto alle vacanze quasi alla fine.
continua »
Feste in fattoria. Un'idea per compleanni estivi
Per i bambini nati nei mesi estivi, l'alternativa alla festa di compleanno al parco, in piscina o in spiaggia, potrebbe essere il party in cascina. A contatto con la natura e gli animali e prendendo parte a uno dei tanti laboratori proposti da queste strutture.
continua »
Festa di compleanno in piscina
Una festa diversa dalle solite in piscina insieme ad amici e compagni di classe. Ecco come organizzare un compleanno diverso... in acqua.
continua »