Dalla A alla Z. Le parole per raccontare la resistenza

La Resistenza italiana raccontata attraverso alcune parole chiave che la riguardano o interessano il periodo storico che l'ha vista nascere. Poche frasi per raccontare uno dei periodi storici più travagliati ed eroici della storia d'Italia e il senso del 25 aprile. Anche ai più piccoli.

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Dalla A alla Z. Le parole per raccontare la resistenza




A come A.N.P.I

L'Associazione Nazionale Partigiani Italiani fu costituita il 6 giugno 1944, a Roma, dal CLN del Centro Italia, mentre il Nord era ancora sotto l'occupazione nazifascista.



B come Bella Ciao

Bella Ciao è il canto partigiano che nel tempo è diventato il simbolo della lotta contro l'antifascismo e dell'eroe pronto a morire per i suoi ideali. Famosa la frase 'e questo è il fiore del partigiano morto per la libertà'.

C come Calvino
Il primo romanzo di Calvino si intitola I sentieri dei nidi di ragno, è ambientato a San Remo durante la Resistenza e racconta la storia di Pin, bambino orfano di madre e con il padre marinaio irreperibile. Pin è deriso per le relazioni sessuali che la sorella, prostituta, ha con i marinai tedeschi; un giorno sottrae all’amante della donna una P38 che sotterra in campagna nel suo rifugio, dove fanno il nido i ragni: dopo la scoperta del furto e dopo il carcere, in cui conosce il partigiano Lupo Rosso, la sua vicenda personale si intreccerà con quella della Resistenza delle montagne.

D come Democrazia
Tra le cause abbracciate dai partigiani, la democrazia come unica forma di governo possibile e la parità di diritti per tutte le classi e le estrazioni sociali.

E come Ebrei
Per quanto la loro vicenda non sia strettamente legata a quella delle lotte partigiane italiane, gli Ebrei furono loro malgrado protagonisti durante la seconda Guerra Mondiale come popolo prescelto da Hitler per un'operazione di pulizia etnica di massa. Sin dall'ascesa del Nazismo furono costretti a indossare la Stella di David e le loro libertà personali furono drasticamente limitate. Durante tutti i 6 anni di guerra furono deportati e lasciati morire nei campi di sterminio

F come Fascismo
Movimento nazionalista, autoritario e totalitario affermatosi in Italia agli inizi del Novecento. Divenuto partito politico nel 1919 grazie alla volontà e all'opera di Benito Mussolini, nel 1922 divenne un regime totalitario che trascinò nel 1940 l'Italia in guerra a fianco dei nazisti di Hitler.

G come Guerra Civile
Quella partigiana può a tutti gli effetti considerarsi una guerra civile durante la quale un gruppo di 'ribelli' decise di opporsi al governo vigente e al partito fascista con una serie di azioni, anche militari, atte a scardinare il fascismo per riaffermare la democrazia.

H come Hitler
Adolf Hitler, il dittatore tedesco a capo del partito nazista, che trascinò in guerra la Germania nel 1939 dando inizio alla seconda guerra mondiale. Accusato di numerosi crimini contro l'umanità, non ultimo il genocidio di massa contro gli Ebrei, Hitler morì nel 1945 quando ormai Berlino era assediata e gli Alleati americani e russi alle porte.

I come Insurrezione
Tipo di conflitto armato appartenente alla tipologia delle guerriglie e derivato da oppressione di un popolo sopra un altro.

L come Liberazione 
L'anniversario della liberazione d'Italia è una festa nazionale della Repubblica Italiana che ricorre il 25 aprile di ogni anno e celebra la 'liberazione' dal fascismo e la fine della guerra.

M come Mussolini
Benito Mussolini, capo del partito fascista, dittatore dal 1925 sino al 1945, fu giornalista, politico e fondatore del Partito Fascista Italiano. Iniziò la sua carriera come socialista salvo approdare, alla fine, a posizioni totalmente antitetiche. Appogiò Hitler, la sua politica estera e l'odio da questo nutrito contro gli Ebrei.

N come Nazismo

Il nazismo è un'ideologia di estrema destra che ha avuto la propria massima diffusione in Europa, nella prima metà del XX secolo. Si caratterizza per una visione nazionalista del socialismo radicale, populista, xenofoba, razzista e totalitaria. Nacque subito dopo la prima guerra mondiale in Germania.

P come Partigiani

Combattenti armati che non appartengono a un esercito regolare, ma a un movimento di resistenza organizzato in bande o brigate. La loro azione è volta a sabotare le operazioni militari del nemico attraverso operazioni chirurgiche portate avanti grazie anche al sostegno della popolazione civile.

Q come Quattro giornate di Napoli
Le quattro giornate di Napoli è un film di Nanni Loy del 1962 che descrive la rivolta popolare scoppiata a Napoli spontaneamente a seguito della fucilazione di alcuni marinai italiani il 28 settembre del 1943 e che in quattro giorni sconfisse e mise in fuga le truppe tedesche dalla città prima dell'arrivo degli Alleati. Il film è corale e vi si mescolano singoli episodi e personaggi popolari protagonisti della rivolta. Dai ragazzi fuggiti dal riformatorio per unirsi all'insurrezione al piccolo Gennarino Capuozzo che muore con una bomba in mano pronto a lanciarla sui carri armati nazisti a tanti altri personaggi, tra i quali va ricordato Adolfo Pansini.

R come Resistenza
La Resistenza italiana fu l'insieme dei movimenti politici e militari che in Italia dopo l'armistizio di Cassibile si opposero al nazifascismo nell'ambito della guerra di liberazione italiana. Nella Resistenza vengono riconosciute le radici della Repubblica Italiana.

S come Staffetta
Nella pluralità di incarichi e di impegni dei partigiani durante la lotta di Liberazione, quello di staffetta è forse il primo e il più diffuso. La staffetta – ruolo assunto anche dalle donne e dai bambini – è il partigiano che cura i collegamenti tra le varie formazioni impegnate nella lotta armata, permettendo la trasmissione di ordini, direttive, informazioni, e il conferimento di beni alimentari, medicine, armi, munizioni, stampa clandestina.

V come Venticinque Aprile
Il 25 aprile rappresenta una data storica per l'Italia: la fine della guerra, la vittoria dei partigiani sull'esercito fascista, la fine del regime di Benito Mussolini, l'inizio di una nuova era. Si festeggia tutti gli anni dal 1945 ed è festa nazionale.

 

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