Frozen. Anche il battesimo è a tema

I consigli di Maria Grazia Alamia, autrice del blog Cook and Craft e mamma di due bambini, che ci spiega come le è venuta l'idea di un battesimo a tema Frozen e tutti i suggerimenti per metterlo in atto. 

Frozen. Anche il battesimo è a tema



Se le feste di compleanno a tema sono, ormai da un anni, più la regola che l’eccezione, di cerimonie religiose, a maggior ragione un battesimo, a tema, si sente parlare molto poco. Non foss’altro perché di solito il tema è la ricorrenza stessa. A te come è venuta l’idea?
Quando siamo andati in parrocchia a fissare la data del battesimo del nostro secondo figlio, ci hanno indicato come giorno il 15 marzo, neanche a farlo apposta quello stesso giorno la nostra primogenita, Cecilia, avrebbe compiuto due anni.
Inizialmente ho storto un po' il naso perché avrei preferito tenere i due momenti distinti per non 'togliere la scena' a nessuno dei due ma siccome, tra impegni vari, il battesimo sarebbe slittato troppo in là ho cercato di realizzare qualcosa che potesse rappresentare entrambe le feste.


Ho iniziato, quindi, a pensare a come far coesistere il battesimo di un maschietto, tipicamente nei toni pastello azzurro, verde acqua e bianco e il secondo compleanno di una femminuccia amante di Minnie, Masha e Orso e Frozen appunto.
Dal momento che il tema Frozen mi permetteva di utilizzare gli stessi toni del battesimo ho deciso che quei colori sarebbero stati l'anello di congiunzione tra le due ricorrenze.


Concretamente, quindi, come hai deciso di procedere? Ci dai qualche esempio di ricetta?
Una volta confermata la data e l'orario del battesimo; deciso che avremmo preparato una golosa merenda nella palestra dell'oratorio e definito lo stile che volevo dare alla doppia festa, ho fatto una semplice ricerca su internet per trarre qualche spunto da utilizzare per la nostra merenda.
Per l'allestimento dei tavoli ho utilizzato una tovaglia di carta bianca e ho posizionato piattini e bicchieri azzurri.
Ho poi messo il cibo in ciotole trasparenti o vassoi di carta blu e ho messo a disposizione degli invitati scatoline di carta blu e bianchi (tipo i contenitori dei popcorn) nel caso volessero portarsi a casa qualche dolcetto (fidatevi, hanno avuto un successone e praticamente azzerato gli inevitabili avanzi).
Per il menu, invece, accanto ai tradizionali panini, focacce, patatine, caramelle e salatini ho creato un angolo più 'Frozen' dove si potevano trovare meringhe azzurre e bianche, biscotti alla Nutella con cuore di crema blu, muffin ripieni di crema pasticciera azzurra e decorati con cioccolato azzurro e cristalli di zucchero bianchi e blu, marshmallow pops (la ricetta qui) e la torta di Elsa.

Quali sono, secondo te, gli elementi che assolutamente non devono mancare in una festa di battesimo?
Penso che molto dipenda dalla propria personalità e dal tono che si vuole dare al festeggiamento. Per quanto ci riguarda l'elemento imprescindibile per una festa di battesimo, così come per il festeggiamento del matrimonio, è stato che gli invitati potessero sentirsi a loro agio e non vivessero la situazione come 'un momento a cui bisogna per forza andare sperando che finisca il prima possibile'.
Abbiamo pensato ai bambini invitati, a quanto possa essere noioso per loro e faticoso per i genitori gestirli dopo un po' e abbiamo cercato di rendere il momento il più agile possibile con tanti dolcetti golosi per loro, con uno spazio grande e tanti palloncini con cui giocare e con la possibilità di portarsi a casa le caramelle per i giorni successivi.
Spero che i nostri invitati abbiano colto questo spirito.

Bomboniere fai da te: qualche esempio?
Adoro cucinare e me la cavo con il cake design e la decorazione con la ghiaccia reale per cui, come per Cecilia, anche per Luca ho preparato dei sacchettini contenenti ciascuno 5 biscotti decorati in pasta di zucchero e ghiaccia e li ho accompagnati con i confetti in una scatolina e un bigliettino fotografico con la data del battesimo.
Accanto a biscotti e confetti ho insacchettato singolarmente i marshmallow pops e i muffin glassati e ho lasciato sul tavolo contenitori di carta bianchi e blu in modo che gli invitati potessero scegliere quali altri dolci portare a casa.



I biglietti di invito sono utili? Non è sufficiente una mail o una telefonata per chi non dovesse avere l’indirizzo di posta elettronica?
Non abbiamo utilizzato i classici biglietti di invito cartacei ma ho realizzato a computer un bigliettino virtuale con alcune foto dei miei bimbi e la frase in cui invitavamo al battesimo e il luogo e l'ora della celebrazione.
Ho creato la lista degli invitati in un file Excel e accanto a ogni invitato mi sono segnata con quale modo fargli avere l'invito: un messaggio con whatsapp, una mail, la creazione di un evento privato su Facebook o tramite chat privata con Messenger...gira e rigira ormai almeno uno di questi strumenti lo usano tutti.
Penso sia la modalità più comoda, efficace, economica ed anche green per far avere l'invito a tutti.

Nel vostro caso era presente una sorellina che doveva festeggiare il suo compleanno, ma da genitori ritenete sia giusto sottoporre un bimbo di pochi mesi a tutto questo stress? Non sarebbe sufficiente invitare i parenti più stretti, madrina e/o padrino e poi un rinfresco veloce?
Pensiamo che il battesimo sia un momento fondamentale nella vita dei nostri piccoli, per questa ragione abbiamo deciso di farlo appena possibile e per lo stesso motivo sentivamo la necessità di avere al nostro fianco tutte le persone, parenti e amici, che ci sono state accanto nella nostra vita, anche se questo ha voluto dire avere circa 80/90 invitati.
Al battesimo abbiamo aggregato anche il secondo compleanno di Cecilia, senza che questo comportasse altri invitati o un appesantimento del festeggiamento e, per non affaticare troppo i nostri bimbi, abbiamo deciso di fare una merenda agile e allegra.
Probabilmente, col senno di poi, se avessimo festeggiato separatamente avremmo dovuto fare il doppio degli sforzi sia in termini di preparazione sia per il fatto che il compleanno l'avremmo festeggiato in casa, per cui in uno spazio più piccolo con un conseguente aumento della confusione.
Per questo alla fine penso che quella di festeggiare i due piccoli contemporaneamente sia stata la soluzione migliore (anche se questo non mi ha impedito di preparare due torte diverse).
Battute a parte, mi hanno sempre detto che è la tranquillità o meno della mamma a permettere ai propri bimbi di essere sereni e capaci di adattarsi fin dai primi giorni a situazioni anche un po' caotiche.
Non so se questo sia vero, lascio la valutazione agli esperti, io, nel mio piccolo, so solo che ho avuto e ho la grande fortuna di avere due figli che sanno stare in braccio a chiunque senza sentirsi smarriti e possono stare in mezzo alla confusione senza risentirne minimamente in termini di sonno o grandi disagi.

Un'ultima domanda. Frozen: la tua bambina l’adora. Secondo te perché questa cartone di Walt Disney sta così spopolando tra le bambine e, soprattutto, tra le bambini di età prescolare?
Sinceramente non so dare un'unica spiegazione del perché Frozen sia così amato non solo dalle bambine ma anche dai bambini dell'età prescolare.
Forse perché a tema non c'è l'amore tra un principe e la sua principessa, ma il rapporto tra sorelle che è una tematica che vivono più da vicino rispetto a una storia d'amore.
O anche perché, questa volta, alle due sorelle protagoniste non viene anteposto un personaggio cattivo e pauroso come poteva essere la strega nel caso di Biancaneve e La Bella Addormentata nel Bosco per cui riescono a guardarlo interamente senza doversi chiudere gli occhi.
Nel nostro caso bisogna dire che Cecilia ha la musica e la danza nel DNA, per cui da quando ha visto Elsa cantare 'All'alba sorgerò' è un continuo chiedere di ascoltarla per poter ballare.
Abbiamo provato a farle vedere altre canzoni cantate da personaggi Disney ma nessuno l'ha catturata come hanno fatto Frozen e Elsa.
Personalmente penso che Cecilia sia così affascinata da Frozen perché è un cartone che coniuga la musica con la magia e ha parecchie scene buffe, se non proprio comiche. Poi c'è Anna, che ha lo stesso nome della sua maestra del nido (che lei adora) e Sven, l'alce, che la fa ridere solo a vederla.

Ringraziamo Maria Grazia per l'intervista. Sul suo blog, www.cookandcraft.it, troverete tutti i dettagli di questa festa e tantissime altre idee e ricette per vivere al meglio le giornate con i bambini.

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