All'aria aperta con il neonato: le prime passeggiate
Con l'arrivo della bella stagione portare a spasso il bambino è quasi un obbligo. Anche per le neomamme che hanno partorito da pochi giorni. Ecco come vestire il bebè e quali accorgimenti prendere per non avere nessun tipo di problema e godersi il sole tiepido della primavera.
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di Redazione
Nulla di più sbagliato. I neogenitori, se se la sentono e riescono a organizzarsi con le poppate (soprattutto le neomamme che non allattano al seno) possono portare il bebè all’aria aperta sin dalle primissime ore di vita. Non solo, infatti, gli stimoli provenienti dall’esterno stimolano lo sviluppo intellettivo del piccolo, ma le uscite quotidiane lo aiutano al contempo a rilassarsi e a imparare a distingue il giorno dalla notte.
MEZZI DI TRASPORTO: QUAL È IL PIÙ INDICATO
Fino ai 3/4 mesi di vita i mezzi di trasporto più comodi per portare a spasso il bebè sono la carrozzina o la fascia. Eventualmente nei primi mesi, soprattutto per chi si sposta in macchina, è possibile anche utilizzare l’ovetto per l’automobile agganciato al telaio del passeggino. Quest’ultimo, invece, in particolare nella versione “light” andrebbe evitato all’inizio perché non adatto a sostenere correttamente la schiena del bambino. Dopo i 4 mesi è necessario, invece, abbandonare la carrozzina preferendole il passeggino appunto, rivolto verso la mamma nei primi tempi e verso l’esterno quando il piccolo comincia a manifestare chiaramente interesse per il mondo che lo circonda. Dopo gli 8 mesi e, comunque, quando la struttura ossea del bimbo è ben formata si può passare a un passeggino leggero, comodo e pratico soprattutto per gli spostamenti in città.
Carrozzina vs fascia: i pro e i contro dell’una e dell’altra
A dispetto di quello che si pensa, anche nei primi giorni di vita, non è necessario coprire eccessivamente i bebè. Una tutina in ciniglia e una tuta imbottita sono perfetti nei mesi freddi (oppure il sacco nanna che spesso viene venduto con optional supplementare per carrozzine e passeggini). In primavera, la tutina in ciniglia può essere sostituita con una tutina in cotone e al tutone imbottito si può preferire una giacchina leggera in lana e, eventualmente, una copertina. In estate, perfetti i body e, in caso, un lenzuolo leggero.
In primavera i cappellini non sono obbligatori. È bene, però, tenere le orecchie coperte in condizioni di vento forte o qualora la temperatura esterna dovesse essere molto bassa.
In estate, un copricapo in cotone (o un ombrellino) sono necessario per proteggere la testina dai raggi diretti del sole.
Da tenere sempre presente che a essere dannoso per la salute di un neonato no0n è tanto il freddo, quanto gli sbalzi di temperatura. Durante l’inverno, quindi, scoprire subito il bambino quando si entra nei negozi e ricoprirlo quando si esce. In estate, proteggerlo con un lenzuolino o, eventualmente, con un maglioncino in cotone dall’aria condizionata.
QUANTO DEVONO DURATE LE PRIME PASSEGGIATE
I bimbi appena nati mangiano, generalmente, ogni due o tre ore. Se la mamma allatta il seno, soprattutto in primavera ed estate, non ci sono problemi. In qualunque momento, infatti, potrà fermarsi e dar da mangiare al suo bimbo. Per le altre è necessario organizzarsi con le poppate (eventualmente è possibile portare con sé un biberon e una confezione di latte liquido da scaldare al microonde oppure, in un thermos, la quantità di acqua calda necessaria e il corrispettivo di latte in polvere. A questo proposito, molto utili i contenitori monodose per trasportare il latte).
A parte questi piccoli accorgimenti, non ci sono limiti alla durata della passeggiata. Se il tempo è mite, le condizioni climatiche buone e non fa troppo freddo, mamma e papà possono stare in giro con il loro bimbo per tutto il tempo che desiderano.
Si sconsigliano, invece, lunghe passeggiate quando c’è troppo vento o freddo eccessivo.
Da evitare anche le ore di punta, quando il traffico è più intenso e l’aria, in particolare nelle grandi città, più inquinata e le zone particolarmente affollate. Nei primissimi giorni di vita è bene evitare anche i luoghi pubblici ad alta densità di frequentazione (centri commerciali, grandi magazzini, mercati) dove maggiore è la possibilità di contrarre virus e infezioni.
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Commento inserito da Mah il 8 marzo 2019 alle ore 15:28
Che il marsupio sia migliore della fascia è tutto da vedere. Ma chi vi scrive gli articoli? Sicuramente un marsupio ergonomico è utile tanto quanto una fascia, ma come scarica il peso la fascia non c'è null'altro!
Commento inserito da Lia il 12 giugno 2017 alle ore 17:41
Ciao
se decidete di stare fuori tutto il giorno vi consiglio un bel thermos
Ciao
Commento inserito da marina il 17 gennaio 2015 alle ore 20:22
e davvero bello e anche le foto sono molto belle