Baby Pit Stoppers. La community di mamme diventa app

Da un'idea di Valeria Miccolis e grazie al contributo di un'enorme community di mamme, nasce Baby Pit Stoppers, l'app utilizzabile da qualsiasi dispositivo (non occorre uno smartphone) destinata a tutte le neomamme e ai loro bambini. Gratuita, facilmente utilizzabile e in continuo aggiornamento grazie al contributo di tutti. 

Baby Pit Stoppers. La community di mamme diventa app



Valeria Miccolis è una neomamma (o meglio,lo era quando a gennaio è nato il suo primo bambino). E come tante neomamme, nelle prime settimane del puerperio si è trovata alle prese con la risoluzionhe dei tanti problemi di natura pratica che tutte le neomamme si trovano ad affrontare all'inizio. Tra i vari anche quello della 'gestione' del bambino quando si è in giro, a spasso o in viaggio. Chiunque abbia avuto un bambino, infatti, sa quanto possa essere difficile, a volte, trovare luoghi adatti in cui cambiare i piccoli, allattarli, dar loro da mangiare... Tutte le neomamme sanno che non tutti i ristoranti o i bar sono attrezzati con fasciatoi o locali adatti. Tutte le neomamme sanno che non sempre è facile allattare un bimbo, anche al seno, quando ci si trova in giro.
E tutte le neomamme vorrebbero sapere con anticipo, senza doversi sottoporre alla nota questua 'Scusi, c'è un fasciatoio?', 'Mi perdoni, posso allattare il bambino?', quali strutture sono atte a farlo e quali no.
Naturalmente, esistono dei posti 'attrezzati' per tutto questo e, più o meno, noti a tutte (negozi specializzati, family restaurant, family hotel...).Il problema è la diffusione della conoscenza sui luoghi meno noti, quelli di cui proprio non si può avere la percezione e che, magari, non si prendono in considerazioni per il soddisfacilmento delle proprie esigenze (e di quelle del bebè).



L'obiettivo, quindi, per Valeria come per tantissime altre mamme alle prime armi come lei era quello di entrare in possesso di una specie di 'mappatura' per conoscere preventivamente e possibilmente su tutto il territorio nazionale (quindi non solo nella propria città) i punti adatti per soddisfare i bisogni primari del neonati. In altre parole, i Baby Pit Stop.




Baby Pit Stoppers, lanciata a luglio e divenuta già punto di riferimento per la community di mamme che bazzicano il web (la pagina Facebbok ha già 1400 fans spontanei, ottenuti in pochissimi mesi e senza alcuna campagna di sponsorizzazione a latere, supplisce a questa mancanza e diventa social app nel momento in cui consente uno scambio vero, concreto e in tempo reale sul territorio.
Usufruibile tramite connessione internet sia su dispositivo mobile che su computer (non occorre, quindi, necessariamente uno smartphone e non si scarica dagli store dei diversi dispositivi), Baby Pit Stoppers consente sostanzialmente tre cose:
  1. Conoscere i baby pit stop più vicini al luogo in cui ci si trova. Spazi, insomma, attrezzati per l'allattamento e il cambio del neonato, forniti, eventualmente, di micronde per scaldare il latte e accessibili con il passeggino.
  2. Segnalare i baby pit stop di cui si è a conoscenza aggiungendo, se lo si desidera, una valutazione e/o una recensione con eventuali fotografie (per questa attività è richiesta l'iscrizione)
  3. Coinvolgere tutte le realtà presenti sul territorio - associazioni, istituzioni... -, da tempo attive nella creazione di reti di Baby Pit Stop, invitandole a rendere immediatamente disponibili e fruibili da tutte le mamme le informazioni di cui sono in possesso su un'unica grande rete in cui ogni forza contribuisce a venire incontro alle reali esigenze di ogni mamma. Tra queste hanno già aderito: Allatamento IBCLC, Oasi delle Mamem - Pesaro, Mamma Care - Ostia e dintorni, Politiche Famiglia Comune di Venezia e Mestre, Centro per la Famiglia Comune di Faenza, Oasi delle mamme per Pesaro, Città delle Mamme - Frascati, FIPE Trieste, ANT Amici Neonatologia Trentina, Pannolinontour per Jesolo e Cavallino Treporti, Mamme Amiche - Firenze, Il Melograno, Casa delle Mamme - Belluno

4 sono sostanzialmente i servizi che vengono valutati e segnalati dalla rete di Baby Pit Stop:

  1. la presenza di uno spazio confortevole in cui allattare
  2. la possibilità di scaldare un biberon
  3. una zona adibita ad hoc per il cambio del bambino
  4. la possibilità di accedere facilmente con il passeggino

Infomazioni basilari, insomma, per tutte le uscite con il neonato.

In pochi mesi, e con il solo lavoro di Valeria prima a cui, in un secondo momento, si è aggiunta Maria Della Rizza, community manager, Baby Pit Stoppers è diventato un punto di riferimento fondamentale per le community di mamme, felici non solo di poter ottenere con pochi click le informazioni necessarie, ma anche di contribuire attivamente all'ampliamento del progetto che, ormai, raggiunge tantissime città e zone d'Italia.

Per maggiori informazioni, consultate la pagina Facebook e per accedere alla web app collegatevi direttamente awww.babypitstoppers.com 

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