Il primo inverno del neonato
Le neomamme e i neopapà, oltre ai soliti dubbi che assalgono tutti i genitori alle prime armi, devono affrontare un'altra questione: come affrontare l'inverno con un bambino di poche settimane?
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di Alessia Altavilla
Le neomamme e i neopapà che hanno da poco avuto un bimbo, oltre ai mille dubbi che assalgono i genitori alle prime armi, devono affrontarne un altro, tipico della stagione: come fronteggiare l'arrivo dell'invorno con un bambino di poche settimane?
Cosa fare? Uscire di casa oppure no? Come vestirlo?
Facciamo subito una premessa, che vale per i neonati come per i bambini più grandi (e gli adulti): il freddo non rappresenta un problema per la salute. Non ci si ammala perché fuori fa freddo. Tosse, raffreddore e malanni di stagione non sono causati dalle basse temperature, ma da virus e batteri che, anzi, proliferano maggiormente negli ambienti chiusi, surriscaldati, troppo affollati. Il motivo per il quale ci si ammala di più durante l'inverno che in estate è proprio questo: si passa troppo tempo al chiuso, a stretto contatto con persone che, potenzialmente, potrebbero essere portatrici di malattie.
Per un bambino di poche settimane, un centro commerciale il sabato pomeriggio è più 'pericoloso' di una passeggiata sotto la neve.
Detto questo, però, alcune precisazioni vanno fatto.
I bimbi molto piccoli non sono ancora in grado di regolare precisamente la loro temperatura corporea e non hanno la capacità di trattenere il caloro all'interno del loro corpo. Ecco perché il freddo (e in estate il caldo) possono diventare per loro potenzialmente pericolosi.
Cosa fare, dunque?
Chiudersi in casa non serve a nulla. Al contrario, abituare il bambino a lunghe passeggiate anche durante l'inverno, lo aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a equilibrare il ritmo sonno-veglia.
Il bambino va equipaggiato nel modo corretto affinché non soffra il freddo, ma non senta eccessivamente caldo. Regolatevi, dunque, in base alla reale temperatura esterna e non in base alla stagione. Se a dicembre ci sono 10 gradi, non occorre uscire di casa come se foste in trasferta al Polo Sud.
Purtroppo la qualità ha un prezzo, ma garantisce il risultato. Capi tecnici pensati davvero per affrontare le temperature più rigide sono la scelta ideale per piccoli nati a cavallo con la stagione fredda.
Per la carrozzina, l'ideale è il sacco nanna imbottito dentro al quale infilare il bambino quando si esce. Sarà più facile, infatti, spogliarlo entrando in un negozio o in macchina. La tutina, invece, è perfetta per le passeggiate con la fascia o il marsupio e per i bambini che escono con il passeggino.
Nei negozi, in macchina, se andate a trovare un amico, se vi fermate a chiacchierare con qualcuno in un ambiente chiuso... svestite il bimbo in modo che non sudi. Non c'è niente di peggio, infatti, degli sbalzi di temperatura.
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Commento inserito da Miriam il 16 novembre 2018 alle ore 11:18
Proprio vero. Evitare luoghi affollati nel primo periodo, e fare passeggiate all' aria aperta, con un bel sacco termico